aprile 2015
mixer
75
S
e si digita il
suo nome su
Google vedre-
te alternarsi
risultati di ri-
cerca con parole come
bartender pop, di sti-
le, meneghino e – ov-
viamente – cocktail.
Stiamo parlando del
Miglior Bartender d’I-
talia nel 2013 nonché
autore del blog nonso-
lococktails.com, Mat-
tia Pastori che, con
professionalità e bra-
vura, miscela fascino
in ognuno dei drink
che serve al Mandarin
Oriental di Milano.
Mattia, sei uno di quei
bartender che sembra-
no essere nati con la
camicia e che non si
separano mai dal suo
shaker. Ma è sempre
stato così?
Ho sempre avuto un’at-
trazione per il mondo dei
bar, non solo per quello
che riguarda il lavoro in
sè, ma per le atmosfere
diverse e le persone che
li frequentano durante la
giornata.
Ho cominciato la mia
carriera lavorando in
un bar caffetteria in un
centro commerciale con
i miei genitori, poi sono
passato ai locali serali ed
infine ho sposato il lavo-
ro negli hotel.
Quando ero più giovane
mi divertivano gli aspetti
più scenografici di que-
sto lavoro come lanciare
le bottiglie, ma lamia più
grande passione era ed è
rimasta legata all’aspet-
to creativo della prepa-
razione di un cocktail
e del riuscire a offrire
qualcosa di diverso agli
ospiti. Ricordo quando
preparavo il banco degli
aperitivi nel bar dei miei
genitori anche solo per
servire uno spumante al
solito signore che lo fre-
quentava.
Ieri come oggi, il coc-
ktail è icona di stile.
Cosa pensi renda così
affascinanti i drink?
Secondo il mio punto
di vista non è il drink
ad affascinare e ad affa-
scinarmi, ma l’alchimia
che si crea nei bar tra il
posto, inteso come luo-
go, e le persone che lo
frequentano.
Il barman in questo caso
è lo shaker, e attraverso
la sua gestualità misce-
la comunicazione e arte
per creare l’atmosfera
perfetta.
GLI SPIRITS PIÙ DI
TENDENZA E LE LORO
PERFORMANCES
VODKA: Stabile
Salvo per l’utilizzo nei Moscow
Mule e Cosmopolitan, è un
momento non felicissimo per
la Vodka che riesce comunque
a tenere il ritmo del Gin.
GIN: UP
Tra Gin Tonic e rivisitazioni
di grandi classici risulta uno
dei distillati più utilizzati al
momento.
CACHACA: DOWN
Dopo la prima decade di
questo secolo ha perso un
po’, è stata superata da altri
distillati del Sud America come
Rum, Mezcal e Tequila.
WHISKY: UP
Sta trovando un momento
di fama trainato più che
altro dai Whiskey americani
nella preparazione di grandi
classici, anche del periodo del
Proibizionismo.
Up & Down