GIUGNO 2015
Mixer
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drink deve essere anche bello. Perché se il cliente rimane
entusiasta del cocktail fin dal primo approccio, non si
pentirà di aver speso qualche euro in più.
Qual è la mission del barman?
Fare divertire i nostri avventori. Il che significa offrire un
cocktail perfetto in tutti i sensi e garantire un servizio
impeccabile in termini di accoglienza e di ambiente.
Uno sguardo alle tendenze: quali sono gli spirits
in crescita?
Sicuramente negli ultimi due anni abbiamo assistito
all’esplosione del gin, trainato anche dal ritorno del
Gin Tonic. Dopo un boom del genere, però, credo che
il consumo sia destinato a calare. Personalmente, per il
2015-2016 scommetto sul whisky, ingrediente di molti
drink old school che oggi sono tornati in voga. Al con-
trario, sono calati i consumi di rhum e vodka.
Il tuo cocktail preferito?
L’Old Fashion perché è un drink storico, che si presta
bene a essere rivisitato sempre nel rispettodella struttura.
Barman freelance e barman dipendente: quali sono
le difficoltà e le differenze da tenere in conto?
Il lavoro da freelance non offre garanzie, si sa. Per questo
a chi fosse agli esordi consiglio di maturare esperienza
prima come dipendente. Nel tempo, ognuno deve poi
assecondare le proprie esigenze. È ovvio che il lavoro
da dipendente è più completo, ma a lungo andare può
portare alla standardizzazione e alla perdita di linfa
creativa. Ecco perché io, oggi come oggi, trovo più stimo-
lante l’attività di freelance: garantisce risultati immediati
e consente di lavorare spesso con persone diverse. E,
secondo me, il bello di questo lavoro consiste proprio
nel conoscere di frequente persone nuove e inventarsi
ogni giorno qualcosa di inedito.
M
Ingredienti
6cl Bourbon
2cl Vermouth rosso aromatizzato
alla Vaniglia
2 dash di bitter Orange
2 dash di Peychaud’s bitter
LA RICETTA
Old Fashion
bitter al cioccolato
vaporizzato
scorza di arancia
scorza di limone
1 cucchiaio di zucchero
misto (bianco e canna)
Guarda la ricetta completa su
www.mixerplanet.com