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PUBBLICO ESERCIZIO

34

Mixer

MAGGIO 2016

Centro Studi

I

n quindici anni gli arrivi di stranieri in Italia sono

cresciuti di circa il

50%

superando la soglia dei

53

milioni

. Un trend positivo che ha visto solo tre in-

terruzioni in corrispondenza del 2003 (inizio della

seconda guerra del golfo) e del biennio 2008-2009

(la grande recessione).

Per il resto la crescita è stata costante seppure di in-

tensità variabile. Il tasso di crescita delle presenze è

stato più contenuto (29,5%) di quello degli arrivi come

conseguenza di una progressiva riduzione della per-

manenza media.

In effetti la permanenza media è passata da

4,1 gior-

ni

del 2001 a

3,6 giorni

del 2015 ad indicare che si

va affermando una domanda sempre più orientata ai

soggiorni di breve durata. Sono i nostri principali mer-

cati incoming a mostrare significative contrazioni della

permanenza media. Il turismo dalla Germania scende

da

5,5

a

5,0

giorni, quello inglese da

4,3

a

3,8

ed il

francese da

3,4

a

3,0

. Al contempo i flussi turistici dai

nuovi Paesi segnano una permanenza media stabile

(è il caso della Russia) o ancora in calo come avviene

per la Cina (da

1,8

a

1,5

).

Un fenomeno che fa emergere le criticità del nostro

Ristoranti e bar

eccellenze

del turismo italiano

modello dal momento che nel turismo l’obiettivo non è

semplicemente di attrarre i turisti ma soprattutto di trat-

tenerli perché è così che aumentano le occasioni di spesa

e, dunque, le entrate valutarie.

Per centrare questo risultato occorre partire dai punti di

forza della nostra offerta turistica che vede ai primi posti

proprio enogastronomia ed intrattenimento.

Si tratta di servizi decisivi per la qualità dell’esperienza

turistica e, di conseguenza, per la soddisfazione del turista.

Proprio i servizi hanno una funzione a cui si pensa assai

poco: aumentare le occasioni di spesa dei turisti facendo

in modo che spendano più di quanto pensassero di fare

al momento della partenza.

UN’ANALISI SUL TURISMO

INTERNAZIONALE

E SULL’ATTRATTIVITÀ DELL’ITALIA

DI LUCIANO SBRAGA / centro studi fipe

ITALIA: ARRIVI INTERNAZIONALI

(valori assoluti 2001-2015)

60.000.000

50.000.000

40.000.000

30.000.000

20.000.000

10.000.000

0

2015

2014

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

Fonte: elaborazione C.S. Fipe su dati Istat