OTTOBRE 2016 /
Mixer
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sciamo bene le necessità di questi utilizzatori. Ad
esempio nella linea cottura, dai fry top ai fornetti,
dalle friggitrici ai cuocipasta, soprattutto per le lo-
ro dimensioni, sono molto adatti a questo format.
Non da meno le attrezzature per la preparazione
dinamica: affettatrici, mixer, stendipizza, frullatori,
spremiagrumi, estrattori si adattano alla perfezione
ai vari tipi di food truck”.
Anche le realtà che per le loro dimensioni da sempre
si sono concentrate sulle grandi cucine professionali
portano il loro know-how in questo segmento: “Da
sempre Unox sviluppa accessori che consentono la
cottura dei cibi più diversi e oggi praticamente ogni
cibo può essere cotto con eccellenti risultati – sot-
tolinea
Davide Ferraresso
, Digital PR - Marketing &
Communication di
Unox
–. La maggior attenzione va
alle cotture salutari che riducano il contenuto di grassi
sviluppando teglie per friggere con fino al 90% di olio
inmeno. A proposito di street food, dal 2015 abbiamo
lanciato una gamma di forni compatti che occupano
meno di 0,4 metri quadrati, mantenendo però tutte
le tecnologie più avanzate dei forni più grandi”.
Ma se dotarsi delle tecnologie migliori è il punto di
partenza per un prodotto perfetto, progettare con
cura
il layout
scegliendo imigliori arredi, componenti e
accessori èessenzialeper generare
quell’esperienza
unica,
cheè il vero valore aggiunto che il consumatore
finale ricerca nel momento street food.
Per
Stefania Gallina
, Responsabile Marketing di
Ga-
ber
, “…alla base dello street food c’è l’idea dell’es-
senzialità e semplicità, che coniuga i buoni sapori con
un concetto economico in termini di costi. Si ritorna
“Il fenomeno street foodstaavendouneffetto rivitaliz-
zante su tutto il settore – spiega Heather Lovatt, Head
of Marketing di Steelite International – e in particolare
sul casual dining. Noi abbiamo rilasciato la Restaurant
StartupGuide, cheguidapassodopopassogli impren-
ditori che voglino valorizzare la loro idea da un food
truckauna soluzionestanziale.Unaltrocompartodove
l’influenza dello street food si sta facendo sentire in
modo particolare è il mondo del tableware”.
un po’ alle origini: i nostri complementi d’arredo per
esterno e indoor sono presenti in tutte le situazioni
che richiedonosedute resistenti allediversecondizioni
climatiche. I nostri prodotti sono impilabili, sovrappo-
nibili eabbiamoanchedegli articoli pieghevoli”. Il tutto
sempre con un occhio al design:
Stefano Sandonà
è
uno dei nomi che ricorre più spesso nella produzione
dell’azienda.
“Il pubblico vuole essere stupito – risalta
Sara Parpa-
iola
, dall’azienda
Twentyfirst byElbi
– eper questo si
rincorronodesign semprepiù estremi,materiali nuovi
o utilizzati in modo inedito. È giusto perseguire nuovi
stili e nuove linee di design, ma non bisogna perdere
di vista la funzionalità. I prodotti Twentyfirst sono già
concepiti per l’outdoor, easy-to-use, inpolietilene: non
richiedono una manutenzione particolare, sono facili
da pulire, sono resistenti agli urti e sono riciclabili. I
nostri arredi, inoltre, si sposano con qualsiasi atmo-
sfera grazie alla vasta gamma di colori”.
Un’attenzione che deve estendersi ai più piccoli det-
tagli. “Lo street food è sicuramente una delle ten-
denze più interessanti di tutto il panorama
Ho.Re.Cain questo momento. Best in Table ha creato un’intera
linea di tovaglioli monouso con uno stile e un formato
studiato appositamente per questa finalità... Abbia-
mo utilizzato colori intensi e di tendenza: il nero, il
blu avio, il rosso porpora, un’immagine giovane e