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Mixer
/ FEBBRAIO 2017
LA PROFESSIONE
Il Sommelier
L’
acquistocompulsivocolpisceanche i grandi gruppi
imprenditoriali. Si dice che negli investimenti sia
necessario, per proteggersi dalle oscillazioni del
mercato, diversificare. Ecco allora che accanto
alle industrie pesanti, a quelle che producono maglieria o
addirittura semplici patatine, alcuni, quelli con il grano e non
CONSIGLI
DIVERSIFICARE IL PROPRIO BUSINESS È SEMPRE PIÙ UN MUST.
E LO “SHOPPING ENOLOGICO” FA GOLA A MOLTI IMPRENDITORI…
Romagnolo verace,
Luca Gardini
inizia giovanissimo la sua
carriera, divenendo Sommelier
Professionista nel 2003 a soli 22
anni, per poi essere incoronato,
già l’anno successivo, miglior
Sommelier d’Italia e – nel 2010 –
Miglior Sommelier del mondo.
per gli acquisti
parlo certo di mulini, si dedicano al vino. Si tratta spesso
di società americane o dell’estremo oriente, da sempre,
o almeno da quando hanno conosciuto il vino di qualità,
innamorate di Bordeaux, Borgogna, ma ultimamente anche
di Langa, Toscana e delle etichette che qui si producono.
STORIE RECENTI
L’attualità racconta che Stanley Kroenke (noto imprenditore
americano- ndr) si sia avvicinato, dopo aver già collezionato
–è il caso di dirlo- in altri campi l’Arsenal e i Los Angeles
Rams nella Nfl, a una delle aziende più gloriose della Bor-
gogna come Bonneau du Martray. Sempre in Borgogna
fece scandalo (circa 5 anni fa) il tentativo di un facoltoso
personaggio di Macao che comprò il castello, anche qui
definito châteaux, di Gevrey-Chambertin con vigne annesse.
La polemica che precedette l’acquisto animò tanto i pro-
prietari della zona, che ne parlò tutta la stampa e persino
il governo fu chiamato a intervenire.
La compravendita
di Luca Gardini