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MOZZATURA A MANO

FILATURA MANUALE

Mercato /

Fedeltà digitale

Domec

acquisisce Spotonway

D

omec, azienda attiva nel mon-

do delle carte prepagate, ha

acquisito Spotonway, il pro-

gramma fedeltà digitale che mette in

contattomigliaiadi attivitàcommerciali

con milioni di clienti.

I servizi di Domec sono attivi dal 2014

suoltre 10 catenedi negozi e siti webdi

rilevanza internazionalee suoltre6.000

punti cassa. In soli due anni di operati-

vità la piattaforma proprietaria di Do-

mec, sviluppata interamente presso il

Centrodi Ricerca e Sviluppodi Potenza

in Basilicata, ha superato le 4.000.000

di transazioni On line-Real Time.

Natadal geniocreativodi PakyMichele

propria carta Spotonway o dell’appli-

cazione mobile davanti la fotocamera

del tablet in possesso dell’esercente,

accumulandoquindi punti o, in alterna-

tiva, riscattandodirettamente il premio

cui ha diritto.

Soddisfatto il commento di Antonio

Sorrentino, CEO e fondatore di Do-

mec: “L’acquisizione di Spotonway è

strategica per il nostro programma di

crescita in quanto arricchirà il nostro

portfolio di servizi a valore aggiunto

per le aziende. La semplicità d’uso e la

velocità nell’acquisizione di dati sono

driver importanti del successo

di questo ecosistema digitale”.

M

Russo, Spotonway, è una startup che

ha ideato un programma di fedeltà

digitale che ha riscosso un notevole

successo di pubblico nell’ultimo anno.

Un programma fedeltà digitale che

potrebbe definirsi rivoluzionario, in

quanto consente di conoscere e fide-

lizzare i clienti che entrano in negozio,

in maniera semplice e pressochè im-

mediata.Ogni esercentepartner viene

dotato di un tablet, il cliente una volta

entrato in negozio può ritirare la carta

Spotonway o scaricare l’applicazione

mobile (Android/iOS), quindi consuma-

re o acquistare prodotti, e al momento

del pagamentopassa il codiceQRdella

NEWS

70

Mixer

/ FEBBRAIO 2017

LA PROFESSIONE

Le materie prime

ma si tratta soprattutto di acidi grassi insaturi ed acidi

grassi acortacatena, facilmente trasportati nel sangue

piuttosto che conservati nei depositi adiposi; il cole-

sterolo non supera i 50/60 mg, un valore inferiore a

quello di carne e uova e molto sotto il limite massimo

previsto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Pochissimo il lattosio, inferiore a 0,2 g, e basso anche

il contenuto in sale”.

La mozzarella DOP è anche un prodotto sicuro: “Ol-

tre ai controlli analitici (chimico, fisici e microbiologici)

un’ulteriore tassello fondamentale che fa elevare il no-

stro prodotto tra i più controllati al mondo riguarda il

rispettodellanormasullaTracciabilitàdel lattebufalino

direcenteintroduzionearegimedapartedellegislatore

italiano. Questa norma prevede sostanzialmente che

tutti i produttori, commercializzatori e trasformatori di

lattebufalinodebbanoriversarequotidianamentesudi

unapiattaformainformaticagestitadalMinisterorispet-

tivamente i quantitativi di latte prodotto e rivenduto

(allevatori), trasportato e commercializzato (interme-

diari), e acquistato e lavorato (caseifici)”. Dall’incrocio

di questi dati è possibile avere sotto controllo l’intera

filiera bufalina nazionale compresa, ovviamente,

quella della Denominazione di Origine Protetta.

M