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Mixer
/ GIUGNO 2017
Il cocktail
di Garibaldi
sale sul podio
I
l tè? Non è una bevanda da anziane signore.
A mostrarlo, senza tema di smentita, il podio che ha
chiuso la secondaedizionedellaTeaMastersCup, evento
coordinato dall’associazione Protea e quest’anno ospi-
tato nello scenario internazionale di TUTTOFOOD 2017, in
partnership con la rivista Mixer.
Tutti giovani, infatti, i primi treclassificati chesi sonocimentati
nella categoria della Tea Mixology. A partire dal vincitore
Valerio Vitiello
, classe 1988, per proseguire con il molisano
Angelo Pinelli
di 23 anni, fino a
Alessio Simonini
, anch’egli
non ancora trentenne.
Un segnale importante di come la cultura del tè si stia pro-
gressivamente diffondendo anche tra le nuove generazioni.
Abilità, competenza, fantasia stile e (perché no?) potere
affabulatorio sono stati gli ingredienti principali di questa
PUBBLICO ESERCIZIO
Tea Masters Cup 2017
VALERIO VITIELLO SI AGGIUDICA
IL PRIMO POSTO DELLA COMPETITION
CON “LA VIA DEL DRINKTEA”
competition, incentrata sulle potenzialità del tea mixology.
La giuria – composta da
Nicoletta Tul
, esperta di tè; dall’im-
prenditore
Ilias Contreas
titolare della Mixology Academy;
da
Raffaele Romeo
, docente dell’Istituto Carlo Porta, da
Umberto Caselli
, fondatore e Presidente Onorario dell’ABI
Professional – ha valutato, sulla base di prestabiliti criteri, le
performance dei dieci concorrenti, tutti – per ammissione
degli stessi giurati – di altissimo livello.
Nel corso dell’evento, i partecipanti si sono succeduti sul
palco per “raccontare”, in un tempo stabilito e rigidamente
cronometrato, il proprio cocktail.
Tante e diverse le proposte, accomunate però dalla voglia
di sperimentare e dall’amore per il tè – bevanda antica e
suggestiva, capace di stupire con le sue varietà e per le sue
enormi potenzialità.
IL VINCITORE
A conquistare il primo posto sul podio è stato Valerio Vitiello
(sardo di nascita, valdostano di adozione), con il cocktail “La
Via del drinkTea”, a base di Earl Grey e ispirato da Giuseppe
Garibaldi, l’eroe dei due mondi, personaggio ideale per rap-
presentare l’unione di culture e aromi rappresentati nel suo
cocktail. Ora Valerio deve prepararsi alla grande finalissima
della Tea Masters Cup, dove – a settembre – rappresenterà
il nostro Paese.
Paura? “Niente affatto – risponde –. Solo tanta voglia di
uscire fuori dai confini europei per misurarsi con realtà di-
verse e mettere a frutto lo studio del tè con cui ho imparato
a cimentarmi in vista della competizione”. “Vede – spiega
sorridendo – per chi come me vive e lavora in una piccola
cittadina della Valle d’Aosta, avere la possibilità di uno
sbocco internazionale è un’opportunità importante”.
di Carmela Ignaccolo
VALERIO HA
CONSEGNATO
ALLA GIURIA UN
PLANISFERO POP UP
PER RAPPRESENTARE
VISIVAMENTE
IL “VIAGGIO DI
SAPORI” DELLA SUA
CREAZIONE