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Mixer
/ GIUGNO 2017
PUBBLICO ESERCIZIO
Formazione
quali per esempio, la gestione del personale e il visual mer-
chandising”. Ma non è tutto. “L’Università – continua Faina
– organizza anche corsi ad hoc presso i clienti che ne fanno
richiesta. E questo nell’ottica di una sempre più marcata
attività consulenziale. Attività che ha peraltro indotto anche
adarricchire leoccasioni didattichededicatealla ricettazione
a base di caffè e quelle focalizzate sulle slow preparation per
aumentare le occasioni e le esperienze di degustazione”.
L’Udc non si è però fermata alle sole attività formative in
senso stretto. L’Università ha infatti messo a punto anche un
kit professionale, realizzatosullabasedei principali composti
aromatici presenti nel caffè. “Lorenzo Dante Ferro, mae-
stro profumiere italiano – afferma Faina – ne ha elaborato i
relativi estratti realizzando il cofanetto “Gli aromi del caffè
illy”, pensatoper sperimentarepercorsi aromatici-sensoriali
spesso non così conosciuti”.
Infine, una nota merita l’attività svolta sul fronte scolastico
istituzionale. “Per il 25esimo anno – annuncia Faina – so-
steniamo l’iniziativa “I Maestri dell’Espresso junior” che in
questo 2017 supporterà nello specifico docenti e studenti
dellequarte classi degli istituti alberghieri a livellonazionale.
In collaborazione con il Gruppo Cimbali abbiamo infatti or-
ganizzatomomenti di aggiornamento riservati ai professori,
chehannopotutoa lorovolta trasferire lenuovecompetenze
acquisite ai propri alunni. Questi ultimi sono stati invitati a
realizzare video da 5 minuti ispirati proprio alle conoscenze
apprese durante le lezioni dedicate al caffè. E i migliori 16
lavori, valutati da una giuria congiunta nominata da Illy e
Cimbali, parteciperanno a un concorso in programma il 12
maggio 2017 presso il Museo delle macchine per il caffè,
allestito nella sede di Cimbali a Binasco, vicino a Mi-
lano”. I premi in palio? Stage presso le due aziende.
… A TRIESTE
Spostandosi dal Piemonte al Friuli, anche Illy conta una
lunga e consolidata storia sul fronte della formazione. Per
scongiurare il pericolo che il lavoro di presidio fatto lungo la
filiera fosse compromesso da una trasformazione finale non
ottimale, nel 1999 l’azienda ha inaugurato la sua Università
del Caffè. “Inizialmente la scuola – ricorda
Moreno Faina
,
direttore dell’Università del Caffè Illy – beneficiò della colla-
borazionecon l’Università
Federico II di Napoli, tan-
to che la sua prima sede
trovò spazio proprio nel-
la città partenopea. Nel
2001però l’attività venne
trasferita a Trieste, dove
attualmente risiede”. E
dove si svolge l’attività
di coordinamento delle
sue 25 filiali aperte nel
mondo. “Nel capoluogo
giuliano–continuaFaina–
vengono formati i docenti
che poi operano nelle se-
di estere come pure vie-
ne preparato il materiale
didattico comune”.
La formazione erogata
dal network che fa capo all’Udc si indirizza verso tre target:
produttori, consumatori eprofessionisti. “Per questi ultimi, in
particolare – commenta Faina –, è pensata un’ampia offerta
che spazia dai corsi focalizzati sulla filiera del caffè ai corsi
monotematici che affrontano tanto gli aspetti più rilevanti
del mestiere, quanto temi di carattere più imprenditoriale,
MORENO FAINA,
DIRETTORE DELL’UNIVERSITÀ
DEL CAFFÈ ILLY
AULA CORSI
ALL’UNIVERSITÀ
DEL CAFFÈ ILLY