SETTEMBRE 2017 /
Mixer
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Quali le monorigini che riscuotono più successo?
Per consigliarne alcune in crescita nelle vendite, tra le circa
30 referenze che proponiamo in purezza sul canale horeca,
direi Etiopia Sidamo, dal sapore speziato è uno dei caffè più
antichi. Poi Portorico Yauco Selecto dal gusto pieno e dolce,
conaccenni di
cioccolato.Difattoproponiamo11monorigini,
tutte con un’identità organolettica ben precisa e differenze
sostanziali per corpo e acidità. Oltre ai tre prodotti già citati
ci sono: Brasile Santos Cereja Madura, Colombia Antioquia,
EtiopiaSidamo,GalapagosSanCristobal,GuatemalaGenuine
Antigua, India Monsoon Malabar, Indonesia, Kenya Aa Top
Quality, Papua Estate Plantation.
Come si pone Milani rispetto al mercato del caffè in
capsula e cialda?
Abbiamo investito sulla produzione interna di capsule Ne-
spressocompatibili. Proporremoanchequelledel sistemaLa-
vazzacompatibili conaltri
sistemi.Untempoeranospecifiche
solamenteper l’uso casalingo, oggi sonoproposte ancheper
macchine professionali. In questo caso vienemeno l’apporto
operativodel baristaedelmacinodosatore. Sui bassi numeri è
una scelta che garantisce una qualità costante anche quando
la macchina è usata poco. Sui grandi quantitativi riteniamo
che il barista sia un valore aggiunto, soprattutto laddove
c’è chi realizza metà del suo fatturato sul caffè. Nella nostra
catena di negozi “Caffè&Caffè” funziona anche la vendita
delle capsule al dettaglio.
Come si pone Milani rispetto alla certificazione del caffè
espresso italiano?
Premesso che per Milani un espresso è un caffè di 25 ml
estratto a 9 bar in 25 secondi, e ottenuto con 7 gram-
mi di materia prima, teniamo INEI – Istituto Nazionale
Espresso Italiano – come punto di riferimento per le cer-
tificazioni di qualità, ma seguiamo con interesse an-
che altre associazioni come SCA per la formazione.
IL MUSEO
MILANI