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Mixer

/ SETTEMBRE 2017

DOSSIER CAFFÈ

Attrezzature

LA PRODUZIONE DEL NOSTRO PAESE SI CONFERMA IN PIENA ESPANSIONE,

CON UN GIRO D’AFFARI CHE NEL 2016 HA TOCCATO I 445 MILIONI DI EURO,

IN CRESCITA DEL 4,7% RISPETTO AL 2015

di Chiara Bandini

Macchine per

ESPRESSO

,

fiore all’occhiello

del Made in Italy

L

e macchine professionali per caffè espresso si con-

fermano un’eccellenza dell’industria Made in Italy.

I recentissimi dati diffusi da Ucimac – l’associazio-

ne che riunisce le imprese del settore, aderente ad

Assofoodtec/Anima (Federazione delleAssociazioni Nazio-

nali dell’Industria Meccanica Varia ed Affine) – mostrano

un comparto in piena espansione. Nel 2016 il settore ha

generato un giro d’affari pari a 445 milioni di euro, frutto

di una crescita del 4,7%.

Il merito delle performance va in larga parte ai numeri ol-

treconfine: le esportazioni hanno infatti registrato numeri

più che positivi, guadagnando nello scorso anno il 3,8% e

raggiungendo così la soglia dei 324 milioni di euro.

Il maggior contributo è stato assicurato dai Paesi europei, tra

i quali si sono distinti Germania (37,8 milioni di euro), Regno

Unito (32,1), Paesi Bassi (22,5), Francia (22,3) e Spagna (14,9).

Rilevante è poi il ruolo recitato dagli Stati Uniti che, con 42,9

milioni di euro, si confermano il maggior mercato per l’e-

sportazione tricolore del settore. Ma va evidenziata anche la

considerevolequotaassorbitadall’areaasiatica,doveabrillare

sono soprattutto Cina e Corea del Sud, rispettivamente con

28,7 e 28,3 milioni di euro.

LE PREVISIONI PER IL 2017

La fotografia scattata fin qui restituisce quindi un’immagine

nettamente positiva per il comparto. Tanto da far ipotiz-

zare una conferma del trend anche nel 2017. Per l’anno in

corso, le stime prevedono infatti una crescita complessiva

vicina a quella riscontrata nel 2016: +4,5%. L’export

continuerà la propria corsa, imprimendo perfino

un’accelerazione al ritmo di sviluppo: le proiezioni

parlano di un +4,3%. Bene anche l’occupazione che,

dopo un 2016 stabile, nel 2017 sembra destinata a

recuperare terreno guadagnando il 3,6%. E la stessa

dinamica è attesa anche per gli investimenti: termi-

nato un 2016 flat, il 2017 dovrebbe segnare un

deciso rialzo, stimato nell’ordine del +30,3%.

Fonte: elaborazione Ufficio Studi Anima - Giugno 2017