il futuro in scena a Londra
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Mixer
/ APRILE 2018
IN PRIMO PIANO
Trend dall’estero
S
uccede di tutto, l’uscita dalla Ue e la prin-
cipessa reale di colore, la neve che blocca
mezza città giusto al mio arrivo e un ritorno di
Guerra Fredda con ex spie russe avvelenate,
ma Londra è sempre Londra, fucina di tendenze, uno
sguardo sul quello che sarà. Ancora oggi, nonostante
il mondo globalizzato e instagrammizzato, qui si respi-
ra il futuro. E non bisogna nemmeno andare tanto a
cercarselo, perché si palesa a ogni angolo di strada e
quartiere ex derelitto ma oggi al centro della movida.
Ieri Camden, oggi Shoreditch e Brixton, ma intanto
qualcosa si sta muovendo a Peckham, chissà. Tutte
anime diverse della stessa città che poi restano vive
portandoavanti la loropersonalissima interpretazione
della vita fuoricasa. Espressa nei bar, locali e ristoranti
chesi rinnovanoincontinuazione, seguendoleesigenze
dei nuovi consumatori.
VEGANO PER TUTTI, SENZA POLEMICHE
La tendenza più evidente al momento a Londra è il
vegano. Nel segno dell’inclusività, lontano da ogni
ghettizzazione o rifugio dorato. La filosofia che si op-
pone all’utilizzo di prodotti di origine animale – nell’a-
limentazione, nel bere e nell’abbigliamento, è infatti
applicata a tutti i campi del fuoricasa.
E dunque ecco fiorire nei quartieri più in voga e nel
centro città ristoranti cinesi, giapponesi e peruviani,
pub, pizzerie, gelaterie, pasticcerie, ma anche chioschi
e caffè vegani: praticamente non c’è tipologiadi locale
che non abbia la sua declinazione animal-friendly.
“La gente ha capito che mangiare vegano è, sempli-
cemente, più sano. Viene qui per gustare piatti sem-
plici ma gustosi, e poi si sente meglio, sazia ma non
appesantita” ci spiega
Andu
, da 20 anni a Londra ma
che solo due anni fa ha aperto il suo ristorante etiope
Giovane, vegano
e condiviso:
OGGI, COME NEGLI ANNI ’60, È IL LUOGO CHE ABBRACCIA E ACCOGLIE
I NUOVI STILI DI CONSUMO FUORICASA, SFORNANDO FORMAT, SITUAZIONI
E IDEE CHE, LOCALIZZATE, POSSONO ESSERE RIPRESE ANCHE DA NOI
PER ATTIRARE IL PUBBLICO DI MILLENNIALS E GENERAZIONE Z
di Anna Muzio