MAGGIO 2018 /
Mixer
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FLESSIBILITÀ NECESSARIA
L’elemento di novità più importante introdotto è la
flessibilità “che consente di fare quel recupero di
competitività del quale le aziende hanno bisogno”.
Cambieranno i rapporti tra datore di lavoro e dipen-
dente? “Anche se uno degli obiettivi su cui si è trovato
un consenso è stata la volontà di garantire maggiore
produttività alle imprese, abbiamo messo le mani in
tasca aumentando di 100 euro la retribuzione. C’è la
volontà di allargare i ricavi, che servono per investire in
un’offertamigliore,ma ancheper remunerare il lavora-
tore. Quindi questa flessibilità che abbiamo richiesto
genererà un vantaggio, magari non immediatissimo,
anche a favore del lavoratore che comunque è un ele-
mento indispensabilenell’impresa.Nellenostreattività
il titolare è uno che lavora con i dipendenti, conosce i
problemi e sa valutare meriti e ricompense”.
I NUMERI DEL CONTRATTO
A chi si applica: oltre
un milione di addetti
, il
99%
del
mondo della ristorazione (ristoranti, trattorie, pizzerie, pub,
mense scolastiche ospedaliere e aziendali, grandi aziende
della ristorazione commerciale multi localizzata, imprese
della ristorazione collettiva, cooperative della ristorazione)
e bar, stabilimenti balneari, discoteche, sale giochi.
• imprese che operano nel settore: più di
300.000
• fatturato complessivo: oltre
80 miliardi di euro
•
durata del nuovo contratto:
quattro anni
(dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2021)
• scadenza contratto precedente: 20 febbraio 2010