LE NOVITÀ IN PILLOLE
Il nuovo contratto nazionale di lavoro per i lavoratori
dei Pubblici Esercizi è stato sottoscritto da Fipe, An-
gem, Legacoop Produzione e Servizi, e Filcams CGIL,
Fisascat CISL e Uiltucs UIL.
Orario di lavoro
Le aziende possono utilizzare una flessibilità dell’ora-
rio di lavoro sino al limite di 48 ore settimanali per un
periodo massimo di 20 settimane, e poi in altrettanti
periodi ci sarà una pari riduzione dell’orario di lavoro.
L’oradi straordinarioscattaallaquarantanovesimaora.
Forme contrattuali flessibili
Sono recepite le norme che riguardano il mercato del
lavoro post 2010.
L’
apprendistato
Torna uno strumento un po’ calato
a seguito dei crediti agevolati date alle imprese dal
governo Renzi che hanno consentito di assumere con
contratti a tempo determinato più favorevoli rispetto
all’apprendistato.
I
contratti a termine
Il lavoratorechevieneassuntocon
un contratto a tempo determinato, l’anno successivo -
se vuole ripetere quella esperienza - può manifestare
l’interesse e ha un diritto prelazione
I
part time weekend
di 8 ore concentrati soltanto nel
fine settimana in genere vengono utilizzati da studenti
lavoratori.
Scatti di anzianità
Gli
scatti di anzianità
che avevano una cadenza trien-
nale sono stati portati a quattro anni, tranne che per
lo scatto che era in corso di maturazione, e l’importo
non inciderà più nel calcolo della quattordicesima e
del trattamento di fine rapporto.
Lotta al dumping contrattuale
Dal 1° febbraio 2018 a carico delle aziende è previsto
un contributo di 11 euro mensili per lavoratore, per
dodici mensilità e di 12 euro dal 1° gennaio 2019.
100 euro in più ma senza pregresso
L’
aumento
di 100 euro al quarto livello riparametrato
per gli alti livelli con 5 decorrenze. Per la prima volta
non si è pagata nulla per il periodo di vacanza
contrattuale.
identikit
del dipendente:
• under 30 50%
• donne
53%
• stranieri 25%
34
Mixer
/ MAGGIO 2018
PUBBLICO ESERCIZIO
Lavoro
GLI STEP DELL’AUMENTO SALARIALE
L’aumento salariale (non assorbibile) è distribuito con le seguenti decorrenze:
– € 25,00: 1° gennaio 2018;
– € 20,00: 1° gennaio 2019;
– € 20,00: 1° febbraio 2020;
– € 15,00: 1° marzo 2021;
– € 20,00: 1° dicembre 2021.
• Dal 1.02.2018 il contributo a favore dell’assistenza sanitaria integrativa è
incrementato di 1 € e dal 1.01.2019 di un ulteriore 1 €, a carico del datore
di lavoro.