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OTT. NOV. 2014

18

compromessi sulla qualità. A questo

prodotto se ne affiancano altri come

la base per crème brulée, tiramisù,

panna cotta, crème caramel, mousse

al cioccolato».

Prosegue Rosiello: «Se si calcola cor-

rettamente il costo di ogni dessert,

non solo con riferimento allamateria

prima, ma dando un valore anche al

tempo necessario alle lavorazioni, i

nostri prodotti di servizio risultano

vincenti, garantendo qualità e con-

sentendo comunque un alto livello di

personalizzazione del dolce, secondo

le esigenze di ogni professionista».

L’azienda sta per lanciare sul mercato

una novità. «Si tratta – spiega Rosiello

– di una base neutra per bavarese,

che può essere personalizzata a pia-

cere, ottenendo in questo modo, con

un solo prodotto, un dessert diverso

ogni settimana. Questo consentirà

al ristoratore di proporre un dolce

che difficilmente si trova, se non in

pasticceria».

BASI DA TRASFORMARE.

A sua

volta Lorenzo Gardelli, Category

Mix Marketing Director in Unile-

ver, spiega: «Per quanto riguarda

il mondo dolce, lavoriamo con Cic

con i marchi Alsa e Carte d’Or (42

referenze). Al primo brand fanno

capo una vasta serie di preparati

in polvere per gelati, che in una

semplice sorbettiera consentono

di avere un prodotto fresco e fa-

cilmente realizzabile al momento.

Tutti aspetti pratici che interessano

molto al ristoratore, particolarmente

attento a quei prodotti che consen-

tono di risparmiare tempo, sempre

però dando il proprio tocco perso-

nale alla ricetta. In questo senso

sono particolarmente apprezzati i

prodotti semilavorati CarteD’Or, che

con semplici operazioni consentono

di preparare dolci particolarmente

piacevoli e con ottimi margini di

guadagno.

Un esempio: se al semilavorato per

panna cotta sostituisco una parte

di latte con del tè verde, con un

preparato base ottengo un dessert

decisamente più alto di gamma, con

grande soddisfazione dell’ospite,

che sempre più cerca al ristorante

qualcosa di particolare, difficile da

realizzare a casa propria. Il tutto par-

tendo da un semilavorato di qualità,

facile da usare, veloce, che consente

una grande facilità di dosaggio e

conservazione lunga».

L’azienda sta inoltre lavorando per

allargare la gamma a prodotti e gusti

nuovi, anche non tradizionali della

cucina italiana: ad esempio il prepa-

rato per la Cheesecake, studiato in

collaborazione con la Chicago Culi-

nary School per ottenere una ricetta

che rispecchi esattamente il gusto di

questo tipico dolce americano. «Ora

stiamo rinnovando il kit, inserendo

nella confezione oltre alla base in

polvere per creare la crema, anche

la base per il biscotto», conclude il

manager.

PRIMO PIANO

Semifreddo allo yogurt, ottenuto con

l’ausilio della panna Prima Blanca Debic e il

Parfait Debic (sotto insieme ai preparati per

Tiramisu e Mousse au chocolat).