GIU. LUG. 2017
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li del Centro Italia e del Nord, come
Verdicchio, Passerina e Pecorino, ol-
tre agli aromatici dell’Alto Adige. Le
richieste si stanno spostando anche
su una tipologia di rossi che, fino a
qualchedecenniofa,nonavevaancora
i riflettori puntati: i vini dell’Etna. Sem-
pre richiesta anche la birra, non solo
nella “classicadicitura” rossa, biondae
bruna, ma anche tra quelle prodotte in
modo artigianale con diverse varianti.
ombra di dubbio. L’importante è che
ci sia sempre un legame imprescin-
dibile tra materie prime, creatività e
tradizione del territorio”.
I vini e le bevande? Si stanno facendo
semprepiùspazio lebottiglieprodotte
conuveautoctone,anchequiasigillare
la tipicità di un luogo o di una regio-
ne. In costante crescita i vini bianchi
(senzaconsiderare il predominiodelle
bollicine Prosecco), soprattutto quel-
ciò che offre la carta scegliendo un
piatto tra gli antipasti, una voce tra
i primi e una tra i secondi.
“Di sicuro, i clienti hanno imparato
ad affidarsi anche ai consigli e ai
suggerimenti che arrivano dalla sala.
Così, se comunichiamo che il pescato
del giorno comprende gli scampi o i
gamberi, giusto per fare un esempio,
e abbiamo messo in carta un anti-
pasto ad hoc, lo chiederanno senza
Antonio Scarantino