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SETTEMBRE/OTTOBRE 2015
c
hicagoland è tornata ad essere un vivacis-
simo laboratorio sperimentale per la retail
innovation.
Mariano’s
, la nuova insegna
del gruppo
Roundy’s Supermarkets
che,
con i suoi 4 miliardi di fatturato, si colloca al 37esimo
posto tra le catene di grocery store americane, ne è
forse l’interprete più dinamico.
La sua particolarità è la capacità di diversificarsi da
qualsiasi altro supermarket … e non solo per il pianista
che all’uscita delle casse intrattiene i clienti accompa-
gnandoli nei loro tunes preferiti.
A grandi linee, la si
può definire una forma ibrida tra Safeway e Whole
Foods,
sebbene sia necessario specificare che ogni
nuovo store diventa un flagship introducendo qualche
ulteriore particolarità.
Il dinamismo di Mariano’s ha una spiegazione molto
semplice: la grande passione, l’esperienza e il vitalismo
di Robert “Bob” Mariano, manager per formazione,
imprenditore per vocazione.
ABROAD
La forza del dinamismo
PASSIONE, ESPERIENZA E VITALISMO:
TRE REQUISITI VINCENTI CHE HANNO RESO
DISTINTIVA L’INSEGNA MARIANO’S
di Daniele Tirelli, presidente Popai Italia e Loris Tirelli
La gavetta
Giovanissimo studente, Bob cominciò
a lavorare durante e dopo gli studi per
Dominick’s, la catena del siculo-america-
no
Dominick Dimatteo.
Con i suoi 120
supermercati questo nome era divenuto
un’istituzione per le famiglie dell’Illinois
e del Wisconsin. Il giovaneMariano dopo
varie esperienze di lavoro si ripresen-
tò da Dimatteo il quale lo ebbe subito
in simpatia e lo guidò nel suo percorso
professionale. Dopo aver scalato tutti
i gradini dell’organizzazione, Mariano,
nel 1996, divenne CEO della compagnia.
Ancor oggi, il grande affetto di Bob alla
memoria del suo mentore scomparso è
cosa nota.