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SETTEMBRE/OTTOBRE 2015

s

ono passati 40 anni dalla posa della prima

pietra dello stabilimento di Orogel di Cese-

na e l’azienda festeggia questo anniversario

con un piano di investimenti triennale che

prevede, da qui al 2017, l’impiego di circa 80 milioni

di euro complessivi, che si aggiungono ai 95 milioni

già stanziati negli ultimi 5 anni. Il piano è finalizzato a

rafforzare la capacità produttiva e di confezionamento,

innovare il know-how tecnologico, ottimizzare la logisti-

ca, con riflessi positivi anche sull’occupazione. Infatti, a

regime Orogel prevede l’assunzione di 80 addetti, che

andranno ad aggiungersi agli attuali 850 dipendenti

(2.500 complessivi se si considera il Gruppo nella sua

globalità) della sede di Cesena. Un segnale importante

in un periodo congiunturale ancora difficile, ma in cui

i

surgelati continuano a piacere agli italiani. Secondo

una ricerca commissionata da Orogel ad AstraRi-

cerce, il 94,5% dichiara di conoscerli e l’85,1% di

consumarli più o meno frequentemente.

Ogni anno vengono vendute 270 mila tonnellate di

prodotti ortofrutticoli surgelati nel mercato retail e

Orogel – che nel 2014 ha fatturato 328 milioni di euro,

di cui 180 milioni realizzati nei surgelati e 148 milioni

nel fresco - è il primo produttore di verdure surgelate.

«La nostra azienda – spiega

Bruno Piraccini, ammi-

nistratore delegato di Orogel

– ha qui a Cesena il

cuore della sua attività». Proprio per questo è sul polo

produttivo di Cesena si concentra la maggior parte de-

gli investimenti. «Alcune delle aree dello stabilimento

di Cesena – prosegue - cambieranno connotati dopo

l’investimento: trasferiremo nelle nuove strutture una

parte delle linee di confezionamento e i magazzini per

i prodotti finiti, quindi si libereranno spazi attualmente

destinati a queste attività per aumentare la nostra capa-

cità produttiva». La prima tranche di investimenti, già

completati per la campagna spinacio della primavera

2015 ha previsto la destinazione di 10 milioni di euro

per la realizzazione di una nuova strutturameccanizzata

a temperatura controllata per avviare immediatamente

gli ortaggi freschi, in arrivo dalla campagna, nella linea

di surgelazione. Il processo di scarico,

ricevimento, stoccaggio e alimentazione

delle linee è ora completamente automa-

tizzato. Sempre nel 2015, altri 15 milioni

saranno impiegati per il potenziamento

degli impianti con l’introduzione di inno-

vazione tecnologica per la surgelazione

degli ortaggi e altri 5 milioni serviranno

a raddoppiare la capacità produttiva.

Di più lungo respiro (si parla di due o tre

anni) gli investimenti per la realizzazione

di un nuovo sito produttivo adiacente alla

sede di Cesena, i cui lavori sono appena

partiti. Nella nuova struttura verranno col-

locati tutti i processi di confezionamento

e lo stoccaggiodei prodotti: l’investimento

è fissato in 30 milioni. Il nuovo impianto

si svilupperà su una superficie di circa

44.000 metri quadri e sarà formato da

OROGEL

3 anni vissuti intensamente

L’AZIENDA CESENATE HA VARATO UN COSPICUO PIANO DI INVESTIMENTI VOLTO A POTENZIARE

LA CAPACITÀ PRODUTTIVA E LOGISTICA

di Rachele Agostoni

270 mila

LE TONNELLATE DI

ORTOFRUTTA SURGELATA

VENDUTA NEL RETAIL