A
lcuni rinunciano. Pochi festeggia-
no. I più fortunati brinderanno
alla grande annata del... tartufo!
In Langa si dice che quando il
‘tubero’ è buono, l’uva soffre. Alle
quantità di tartufo che da un lato permet-
teranno ad alcuni fortunati di riempire
i piatti, per altro pare senza svuotare
troppo le tasche, non corrisponderanno
altrettanto elevate ‘abbondanze’, pur-
troppo neppure sotto il profilo qualita-
tivo, in fatto di etichette. Al nord
molti
produttori vitivinicoli sostengono che
la 2014 sia da considerare come la
peggiore annata da 100 anni a questa
parte
. Esagerazioni? Non proprio, visto
che ad un inverno praticamente inesi-
stente sono seguite piogge incessanti,
intervallate, per le zone meno fortunate
(ad es. Val di Cembra), addirittura da
intense grandinate. Per gli amanti delle
cifre va detto che
in alcune zone della
Toscana, in luglio si è registrato un
aumento delle precipitazioni pari al
490%
. Annata bagnata annata fortunata?
Non scherziamo! Il problema semmai è
che, durante quella del 2014, le precipi-
tazioni sono sempre state disgiunte dal
calore, gonfiando gli acini ma svuotan-
doli al tempo stesso in quanto a sapore.
A questo purtroppo va aggiunto che la
piovosità e l’umidità hanno aggravato la
situazione, permettendo la proliferazio-
ne di malattie. Non ci sono stati sconti
per nessuno, anche se a dire il vero,
proprio in questo millesimo, sono state
letteralmente ‘lavate via’ le distinzioni
relative all’impiego di pratiche fitosa-
nitarie più o meno naturali. Un reset
che tuttavia ha rimesso al centro del
vino, - ecco quello che secondo me è
l’aspetto più positivo di questa annata
102
Mixer
FEBBRAIO 2015
Il sommelier
GESTIONE E IMPRESA
Un’annata problematica
Luca Gardini
Romagnolo verace, Luca Gardini
inizia giovanissimo la sua carriera,
divenendo Sommelier Professionista
nel 2003 a soli 22 anni, per poi
essere incoronato, già l’anno
successivo, miglior Sommelier
d’Italia e -nel 2010- Miglior
Sommelier del mondo.
UNA DISAMINA DELLA DIFFICILE VENDEMMIA 2014 RIVELA CHE SONO TANTE LE
OMBRE. EPPURE C’È ANCHE QUALCHE SPIRAGLIO DI LUCE E... DI VINO