FEBBRAIO 2017 /
Mixer
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ne… il formaggio
cheddar
, un latticino a grana dura,
forte, dal colore bianco giallastro che nasce nella gola
del
Cheddar
in
Sommerset
, e che in questo piatto è
accompagnato da salsa di pomodoro e salsa relish,
composta da frutta e verdura in salamoia finemente
tritate, cipolline sotto aceto, insalata, pane tostato e,
a volte, prosciutto cotto. Un’altra ricetta molto ama-
ta dagli inglesi è
Banger and Mash
, ovvero salsicce
di Cumberland, con carni condite con pepe e spezie
aromatiche, accompagnate con purè che può venir
innaffiato con piselli e salsa alla cipolla.
Infineecco le
pies
,
pasties
o
pastries
, anch’esseperfette
come street food, bocconi fatte con pasta sfoglia e
riempite di una grande varietà di ingredienti; patate e
formaggio, carne e patate, pollo e funghi, ecc... con la
Cornisch pasty
molto simile a una torta salata ripiena
di carne, cipolla, patate e rapa.
Nel pomeriggio ecco il the delle cinque, servito con
latte o panna liquida e accompagnato da biscotti,
pasticcini o, nella versione
CornishoDevonTea
, anche
con i tipici panini dolci (
scones
) farciti con uvette, mar-
mellate o creme, tra cui la
Custard, cream
dal gusto di
vaniglia servita con dolci soffici tipo il Pan di Spagna,
o, come anticipato precedentemente, la
Welsh cake
,
piccoli tortini aromatizzati con spezie e frutta secca,
cotti su una piastra e serviti caldi e cosparsi di zuc-
chero. Insomma vi siete ricreduti? Al massimo subito
dopo tutti al pub a bersi una
pint
per dimenticare.
Ricordandosi però che, almeno per le
pils
o le
lager
, di inglesi noncene sonopraticamentepiù.
M
LA VETRINE DI “THE YORK ROAST CO.” E IL VASSOIO
CON TOVAGLIETTA CHE RIPORTA IL MENU