Table of Contents Table of Contents
Previous Page  22 / 76 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 22 / 76 Next Page
Page Background

IN PROFONDITÀ

S

embrerebbe quasi di essere

tornatiindietrodicircaunse-

colo,precisamentenel1931,

quandoTommasoMarinetti,

nel pieno del Futurismo, lanciò il Ma-

nifesto della Cucina Futurista. Basta

ricette banali, basta piatti della tradi-

zione, basta pasta e via libera a una

rivisitazioned’ingredientiericette,ma-

gariattraversoun’analisi“piùattenta”e

unascopertadellesingolecomponenti.

Food Pairing, la roulette

russa del sapore

Curiosità, voglia di provare esperienze innovative e abilità nel “rubare” gli

ingredienti dal piatto al bicchiere e viceversa. Ecco le carte fondamentali per il

Food Pairing, l’abbinamento tra cibo e cocktail che gioca contemporaneamente

con similitudine e contrasto di gusto

DI MADDALENA BALDINI

Tutto ciò, ovviamente traslato in un

nuovo millennio, si può ritrovare

alla base di quello che, oggi, viene

definito Food Pairing, ossia la disci-

plina che confronta e studia la catena

molecolare degli alimenti anche in

relazione ai cocktail.

Ebbene sì, una sorta d’intreccio

tra barman e chef, un sodalizio di

scambio reciproco di conoscenze e

accostamenti azzardati che posso-

no portare in tavola una specie di

scomposizione e assemblaggio di

note olfattive e gustative.

Per alcuni questa forma di studio

rappresenta ancora un limite invali-

cabile, ma nulla risulta strano se si

valuta da vicino (e fuori dagli schemi

del Food Pairing) come molti ingre-

dienti, tra loro agli antipodi, una volta

analizzati, possano trovare un lieto

accordo.

AGO. SET. 2017

20