DI FABIO ABATI
AGO. SET. 2017
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QI
Occhio al ‘food in black’
Storia di una sofisticazione alimentare alla luce del sole
Attenzione, i prodotti “neri” possono essere cancerogeni
on Cancer, l’ha catalogato
nel Gruppo 2B dei prodotti
cancerogeni. Aquestopun-
to ritorno con la domanda:
qualcuno hamai pensato di
far analizzare chimicamen-
te l’E153 messo in commer-
cio da tutti (e sottolineo tut-
ti!) i rivenditori italiani?”.
Forte del marketing azien-
dale (e dell’impatto croma-
tico), la moda si diffuse im-
mediatamente e i pizzaioli
iniziarono a produrre sem-
pre più pizza col colorante
carbone vegetale E153, al-
cuni di essi addirittura fa-
cendola diventare il prodot-
to identificativo del locale.
I cugini panificatori, attratti
P
ane e pizza co-
lorati di nero:
che novità! Che
cosa pittoresca!
Ma siamo sicuri di non far
mettere sotto i denti degli
avventori qualcosa di dan-
noso per la salute?
L’alimento“in black” è pos-
sibile per effetto dell’addi-
tivo E153, che per la prima
volta fu utilizzato su una
pizza presentata ad aprile
2015. Ma qual è la prove-
nienza di questo coloran-
te? Primo a rispondere alla
domanda, banale ma che
nessuno s’era mai posto,
è stato l’Agente Scelto del-
la Polizia annonaria Pie-
ro Nuciari, il castigamatti
delle frodi alimentari, che
denuncia: “Il problema più
grande relativo all’uso del
Carbone vegetale (E153)
è la sicurezza sulla pro-
venienza. Qualcuno (ASL,
NAS, Guardia di Finanza,
Corpo Forestale) ha mai
controllato la provenien-
za di questa sostanza? Le
società che lo commercia-
lizzano in Italia da dove lo
importano? Qualcuno si è
mai preso la briga di far
analizzare chimicamente il
carbone vegetale venduto
in grande quantità?”.
E allora eccolo Nuciari che
si perde per gli anfratti più
sconosciutidellarete,ecosa
tira fuori?
“Ho verificato – dice - che
sono pochissimi i produtto-
ri italiani (uno o due!) e che
l’E153 viene per la maggior
parte importato dall’este-
ro. Su internet è possibile
reperire indirizzi di forni-
tori internazionali, quasi
tutti cinesi. Alquanto pre-
occupante! Sul sito 21food
(www.21food.com) è pos-
sibile visualizzare il sito di
un grossista cinese (uno dei
tanti!) e la nota sigla degli
additivi E153. Si dice chia-
ramente che deriva dal pe-
trolio e che IARC, l’Interna-
tional Agency for Research
IL PARERE DELL’ESPERTO
Piero Nuciari