IN CUCINA
GIU. LUG. 2017
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Devo dire che in realtà di ragazzi che
hanno voglia di lavorare ce ne sono
molti. Trovo in questa generazione
molto più senso di responsabilità
di quanto ce ne fosse un tempo.
Quando ho iniziato io ero il più
giovane in mezzo a padri e madri
di famiglia. Oggi la ristorazione la
fanno i ragazzi, i futuri avvocati,
dottori, medici…
Ti occupi personalmente degli ap-
provvigionamenti? Chi sono i tuoi
fornitori ecomeselezioni iprodotti?
Ho un grande rapporto di fiducia con
i miei fornitori. Ad esempio Mineral
Carpi che mi ha seguito, consigliato
e aiutato da sempre, o Ristogamma,
per dirne un altro. Insieme a loro tro-
viamo la quadra perfetta per avere un
prodotto di qualità al prezzo giusto.
Qual è il target dei tuoi clienti?
È ampio: andiamo dai ragazzi di 20
anni nel week end, ai 30-40enni il
venerdì sera, le famiglie la domenica
apranzo, edurante la settimanamolta
gente per lavoro. Direi che piacciono
proprio a tutti gnocco e tigelle…
Cosa ne pensi del fenomeno chef
in TV? Ti piacerebbe approcciare
quel mondo?
Il mondo degli chef in TV ha avvi-
cinato la gente alla qualità dei pro-
dotti che mangia, questo ha reso la
clientela più attenta. Penso sia per
noi una buona opportunità per fare
vedere cosa sappiamo fare in una ri-
storazione che da troppo tempo vive
di rendita. Da oggi bisogna darsi da
fare. Devo ammettere che ho spes-
so pensato che sarebbe molto bello
farne parte. Anche se non credo di
essere ai livelli di chef come Barbie-
ri, Cracco… e ancora, non ho abba-
stanza ristoranti per paragonarmi a
Bastianich... per ora…
Se potessi scegliere di cucinare a 4
mani, con chi vorresti fare questa
esperienza?
Mi hanno insegnato a sognare in
grande, quindi se dovessi sceglie-
re uno con cui cucinare, sceglierei
Bottura, il che significherebbe per
lui non dover fare troppa strada…
Io invece ne dovrei fare tanta per
andare da lui, in tutti i sensi!
La ricetta che voglio regalarvi è molto semplice, un piatto espresso
tipico della nostra zona che sta benissimo prima di gnocco e tigelle.
-Tempo di preparazione 15 minuti
-difficoltà bassa
Ingredienti per 4 persone:
- 1 cipolla piccola, meglio se di Tropea
- 280 gr di gramigna preferibilmente all’uovo
- 300 gr di salsiccia non troppo speziata
- 100 ml di panna
- 4 cucchiai di passata di pomodoro
- parmigiano reggiano qb
- pepe a piacimento
Rosolare la cipolla che avevate precedentemente tagliato finemente
in olio di oliva.
Aprire le salsicce dal budello e amalgamare con il soffritto di cipolla,
(aggiungere un poco di olio per amalgamare meglio); lasciare
rosolare il tutto, infine aggiungere panna e pomodoro.
Abbassare il fuoco e lasciare ridurre la panna.
Scolate la pasta nel sugo, saltate il tutto e mantecate con il
parmigiano reggiano.
A piacere una spolverata di pepe nero.
Abbinamento consigliato, Lambrusco Cantina Bassoli “Borgofortino”
RICETTA GRAMIGNA PANNA E SALSICCIA