mixer
novembre 2012
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il legno è il
materiale
prevalente,
le lampade
sono semplici
vasi di plastica
rovesciati, le
sedie ricordano
i vecchi arredi
scolastici, i tavoli
sono su treppiedi
Riuso e riciclo
reinventano lo spazio
Quando gli oggetti di uso comune, rivisitati, diventano design, nel nome
della sostenibilità e della lotta allo spreco. Quattro casi eccellenti
di Consuelo Redaelli
S
i può realizzare un ristorante in econo-
mia ma con grandi virtù al suo interno.
In epoca di recessione la sottrazione
nel futile e nell’immagine ridà forza ai
contenuti, quelli veri. Nei quattro locali
che presentiamo il tempo si è quasi fermato e
ci permettono di riscoprire il piacere di leggere
un libro, di mangiare bene e di spendere poco.
Un senso di appartenenza familiare che unisce
invece di dividere.
prodotti italiani a londra
Rocco, Salumeria, cibi cotti e bar (www.rocco-
point.co.uk) non è solo un ristorante italiano a
Londra ma anche una vera e propria salume-
ria con cucina e bar: un nuovo format dal mix
funzionale interessante, aperto tutto il giorno
in cui è possibile sia comprare prodotti italiani
sia gustare una egregia cucina. Lo spazio è stato
disegnato dallo studio Officine Creative di Mi-
lano che ha scelto di reinterpretare oggetti di
uso comune per farli diventare oggetti unici. Il
legno è il materiale prevalente; il pino chiaro,
essenzaeconomica,provienedagli imballaggi ed
è stato applicato sia alle superfici verticali come
rivestimento sia come assi sui piani e banconi.
I bulloni a vista diventano come bottoni. Lo
stesso materiale, a listelli quadrangolari, forma
un reticolato appeso al controsoffitto che viene
utilizzato in modo polivalente per mascherare
gli impianti ma anche per agganciare le lam-
pade, e i prosciutti appesi. Le lampade sono
state progettate secondo lo stesso concetto di
reinterpretazionedegli oggetti comuni: semplici
vasi di plastica rovesciati, forati per il passaggio
dei cavi, rifiniti da una lampadina a incande-
scenza in stile Vintage. Il risultato è un nuovo
elemento di arredo ottenuto, a basso costo, da
un oggetto comune. L’aspetto grunge-eco del
locale è sottolineato dai mobili. Le sedie ricor-
dano i vecchi arredi scolastici e i tavoli sono di
legno su treppiedi con ruote. L’unico elemento
decorativo all’interno dello spazio è costituito
da piantine di mandarino. Con la stessa filosofia
pagine di libri di ricette e romanzi italiani sono
state applicate alle pareti, creando una texture
decorativa con un chiaro rimando enogastro-
nomico. Una carta da parati recuperata da libri
che parlano di cibo: una soluzione coerente ed
economica per un ristorante.
Anche seunmateriale è “povero” edeconomico
non è detto che sia privo di qualità, il segreto
è saperlo utilizzare in maniera innovativa o
inserirlo in un contesto differente, creando
un’immediata empatia con il fruitore.