L
a tecnologia è entrata come
protagonista negli scenari le-
gati al cibo, le attrezzature a
vista hanno fatto la loro comparsa
in sala come primo segnale della
nuova evoluzione. Ora che la tec-
nologia conquista un posto impor-
tante nella ristorazione, la domanda
che ci si pone è come mai questo
sta avvenendo? Che relazione c’è
tra il cibo, elemento
sensoriale archeti-
po, e la tecnologia?
La prima sensazio-
ne è che la tecno-
logia sia in qualche
modo un f i lt ro,
un’int romissione
t ra la relazione
utente-cibo. In re-
altà, se l’uso viene
calibrato e tarato
sulle esigenze, può
aiutare il servizio in
modo da mantenere
il rapporto diretto con il cibo. La
tecnologia diventa in questo modo
un elemento nuovo per coinvolge-
re l’utente, che gioca con lo spazio
architettonico e l’offerta gastrono-
mica attraverso pc e smarthphone.
La scatola bar-ristorante si riempie
di nuovi contenuti multi mediali,
viene portata in rete,
diventa un portale di
scambio sui social
network.
La tecnologia otti-
mizza il servizio.
Un esempio su tut-
ti: «The Incredible
Sampling Robot» di
BOS - il primo di-
stributore al mondo
di bevande fredde
che si paga con un
tweet, installato in
Wembley Square,
Cape Town. Questa è la tendenza
del nuovo marketing attraverso i
nuovi media. È sufficiente twittare
dal proprio account aggiungendo
l’hashtag #BOSTWEET4T. La mac-
china, attraverso un led posizionato
nella parte superiore, farà compa-
rire il nome del @utente che ha ap-
pena twittato, pochi secondi e la
macchina eroga il prodotto. I tweet
e le condivisioni stanno diventando
la nuova moneta di scambio… forse
non solo in rete… Il marchio gira il
mondo e si fa conoscere attraverso
Youtube, i blog e i social network,
ma quanto per le aziende lo share di
un utente/consumatore ha un valore
economico reale? Come il design si
affianca collaborando con i nuovi
media per portare attraverso la tec-
nologia nuovi utenti/consumatori
all’interno del locale? E soprattutto
quanto l’uso delle tecnologie viene
recepita positivamente dai clienti?
Due esempi ci aiutano a capire me-
glio la questione.
Service Design: come
comprendere ed interpretare
il comportamento dei
clienti, i loro bisogni e le
loro necessità all’interno del
locale. I clienti non vanno
al ristorante solo perché
affamati: scelgono il locale
perché hanno bisogno di
sentirsi parte di qualcosa di
speciale!
L’esperienza
della
fruizione del cibo
PROGETTI INTERIOR
di Consuelo Redaelli
106
Mixer
SETTEMBRE 2012
Il ristorante Inamo di
Londra in cui gli elementi
tecnologici sono integrati
nell’architettura
La tecnologia
è un
elemento
nuovo
per
coinvolgere
l’utente, che gioca
con lo spazio
architettonico
e l’offerta
gastronomica