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2.3.
Le scelte di e-commerce delle cantine italiane: risultati di un
sondaggio
L’indagine in oggetto ha riguardato un campione di 71 imprese italiane operanti nel
settore del vino a cui è stato sottoposto un questionario volto ad individuare le
opinioni in merito alla vendita online dei vini e le motivazioni delle scelte.
Il campione comprende imprese grandi, medie e piccole con una netta prevalenze di
quelle con classe di fatturato compreso tra 0 e 10 milioni di euro (86%), una presenza
minore di imprese con fatturato compreso tra 10 e 25 milioni di euro (5,6%) e quelle
tra 25 e 50 milioni di euro (5,6%). Due imprese del campione appartengono ad una
classe di fatturato superiore ai 50 milioni di euro. La distribuzione geografica è
equilibrata comprendendo in ugual misura imprese del Nord-‐Est (23,94%), del Nord-‐
Overst (26,76%), del centro (23,94%), del Sud (14,08%) e delle Isole (11,27%). Il 40%
fa uso di e-‐commerce che per il 30% dei casi viene abbinato all’utilizzo dei social
media mentre il 38% del campione dispone di un website e fa uso di social media ma
senza funzionalità di vendita online (fig.4).
Fig. 4. I canali utilizzati per le attività online
Fonte: Business International (2014)
Il 39,44% del campione dichiara di essere presente nel portafoglio prodotti di uno
store online
ed in particolare vengono citati i seguenti
website
:
wineshop, callmewine,
doyouwine, tuttostore, wineowine, goodmakers, winezone, winepoint, vino75, enoteca
regionale Emilia Romagna, storevaltellina, excantia, vinix-wgm, tesco, saldiprivati,
sorgentedelvino, vinity.
In merito ai vantaggi conseguiti in seguito alla scelta di collocare il proprio portafoglio
prodotti su canali di vendita online (fig. 5), su una scala di valore da 1 a 5 (1=vantaggio
poco rilevante, 5= vantaggio importante) le risposte alle varie opzioni presentate si
sono assestate intorno a valori medi non superiori al 3. L’aumento delle vendite come
vantaggio di tale scelta distributiva è considerato tale solamente da parte del 25% del
campione mentre circa il 70% non considera il possibile miglioramento della
customer
retention
un vantaggio conseguibile con l’e-‐commerce. L’aumento della conoscenza del
percepito del consumatore è considerato dal 34% del campione come uno dei
0 5 10 15 20 25 30
Solo website “vetrina”
Website con e-‐commerce
Website e pagine sui social media
Website, e-‐commerce e pagine sui social
media