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A
nche l’acqua vuole la
suaparte. Cenerentola
sulle tavole dei risto-
ranti dove però non
manca mai, l’acqua è
stataper anni relegata aparen-
te povera del ben più decan-
tato vino. Se ne conoscevano
due tipi: gassata o naturale, o
meglio “piatta”.
Una decina di anni fa ecco l’u-
scita dall’anonimato, con l’in-
gresso sul mercato di acque,
anche straniere, con bottiglie
firmate da stilisti e designer,
provenienti da luoghi esotici e
con aggiunte curiose, dall’os-
sigeno ai cristalli Swarovski.
Unamoda, certo.Ma non solo.
Intantonei ristoranti compari-
va una nuova arrivata, un po’
strumentodimarketingunpo’
appoggio al lavoro del maître
sommellier: la carta delle ac-
que. Stilata dall’A.D.A.M., As-
sociazioneDegustatori Acque
Minerali.
informazioni da
condividere
La filosofia di base è questa:
c’èun’acquapiùomenoadatta
per ogni piatto. «La carta delle
acque è una traccia con dei
suggerimenti a grandi linee,
serve a dare un’indicazione di
massima sugli accostamenti -
spiega Giuseppe Amati, se-
gretario A.D.A.M. e “Maître
Idrossommelier” -. Il suo sco-
po principale è far prendere
coscienza che le acque non
sono tutte uguali. Raramen-
te viene usata così com’è da
un ristorante, molti ne pren-
dono spunto e poi utilizzano
le acque che trovano nel loro
territorio.
Molti altri hanno voluto ap-
profondire l’argomento con
i nostri corsi. E non è solo
per ristoranti d’alta gamma,
la possono usare tutti. Basta
selezionare 4/5 acque adat-
te al menu che si propone».
Come per il vino, lo scopo
dell’abbinamento è pulire il
palato e prepararlo al piatto
o al boccone seguente. Ma
anche facilitare la digestione
e, perché no, invitare a bere
un po’ meno alcool.
Durante un pasto, converrà
proporre bollicine che “sgras-
sano” il palato e acque piùmi-
neralizzate man mano che i
piatti diventano più robusti e
saporiti, per poi “ridiscende-
re”, al dessert, conacque senza
gas a tendenza dolce. «Ci sono
differenze tra le acque come
tra i vini, anche se sono me-
no sottili e limitate ai quattro
gusti: salato, dolce, amaro e
acido» dice Amati.
Che aggiunge come l’idea del-
la carta sia venuta in associa-
zione per condividere le tante
informazioni sull’acqua acqui-
site tramite l’organizzazionedi
corsi e seminari con geologi,
medici termali e nutrizionisti.
«Ci sono tantissime cosa da sa-
pere sulleacque, èunacrescita
culturale». Difficile avere dati
sulla diffusione della carta.
«La prima edizione l’abbiamo
spedita a tutta la ristorazione
medio-alta anche grazie ad al-
cuni sponsor, ora è scaricabile
è stata aggiornata 2/3 volte ed
è stata semplificata».
Tutti idrosommellier, dun-
que? «Non vogliamo creare
una nuova professione - con-
clude Amati -. Ai nostri corsi
partecipano ristoratori o loro
famigliari ecaposervizioche si
occupano del vino, ma anche
tanti curiosi».
M
42
mixer
maggio
2014
Un utile strumento
per dare
suggerimenti ed
indicazioni sugli
abbinamenti
e i migliori
accostamenti ai
piatti proposti
na muzio
Acqua minerale
pubblico esercizio
Laura, Fonte Lieta, Fonte Lonera, Fontemura, Fonte
Napoleone, Fonte Sana, Fonte Serena, Fontedoro,
Fontenoce, Fontepatri, Fonteviva, Frasassi, Frisia,
Futura,Gaia,Gajum,Gaverina,Gaudenziana,Gera-
ci, Garesia, Itala, L’Acqua, La Francesca, Lauretana,
Leggera, Levia, Levico, Levissima, Lidia, Limpia, Lim-
pida, Lissa, Luce, Luna, Lurisia, Lynx,Madonnadella
Guardia, Madonna della Mercede, Mangiatorella,
Maxim’s,Meo,Meraner,Mineraneri,Misia,Monte
Cimone,Monteverde,Monviso,Moschetta,Motet-
te,Nerea,NordaAcquachiara,NordaDucale,Nova,
Palina, Panna, Paravisio, Paravita, Peio, Perla, Pian
dellaMussa, Pic, Pieve, Pioda, Plose, Pradis, Prata,
Preistorica, Presolana, Primavera, Pura, Reale Ali-
sea,Recoaro,Regilla,Roana,Roccabianca,Rocchet-
ta,Rocciaviva,Ruscella,S.Giorgio,S.Michele,S.An-
drea,S.Angelo,S.Antonio,S.Benedetto,S.Bernardo
dellaRocca,S.Carlo,S.Cassiano,S.CroceSponga,S.
Felice, S. Francesco, S. Giacomo, S. Luca, S. Lucia,
S. Luigi, S.Maria, S.Maria degliAngeli, Sparea, San
Pantaleo, Sanct Zacharias, Sant’Elena, SantaChiara,
Santa ChiaraScheggia, Santa
ora, Santa Rita, Santo
Stefano, Sassovivo, Sattai, Sepinia, Serricella, Siete
Fuentes, Sila, Smeraldina, Solaria, StellaAlpina, Sur-
giva,Tasogno,Tesorino,Tinnea,Tione,TreSanti,Tul-
lia,ValdiMeti,Vallechiara,Valmora,Ventasso,Vera,
Verdiana,Verna,Vigezzo,Visciolo,Vitasana,Viva.
Primie secondiabasedi carne
AcquaSacra,Acquarossa,Acquaviva,Allegra,Amata,
Ambra,Amerino,Amore,Appia,Aura,Ausonia,Brac-
ca, Capannelle, Castello, Claudia, Cottorella, Cutolo
Rionero,Diamante,DonCarlo,Egeria,Eureka,Fabia,
FontediPalme, Fontechiara, Fontepatri, Fontesana,
Gaudianello, Gaverina, Giada, Itala, Kaiser Wasser,
La Francesca, Lavaredo, Lete, Madonna della Mer-
cede,Monforte,Nepi,Orianna,Orobica, Palmense,
Paravita, Perla, Pozzillo, Prata, Prealpi, Preisorica,
Primavera, Primula, S.Martino, S.Andrea, S.Croce,
S.Elena,S.Giacomo,S.Lucia,S.Paolo,S.Pietro, San
Carlo,SanCiro,SanLorenzo,S.Pellegrino,Sanfausti-
no,Santa
ora,Santagata,Silvana,Sole,Suio,Tavina,
Tesorino, Toka, Tolentino, Tre Santi, Uliveto, Valdi
Meti,ValleD’oro,Verdiana,Visciolo,Vis,Vitasnella,
Vitologatti.
Coloro chedesiderassero ricevere
informazioni suinostriCorsidi
degustazione,possono richiederle
a:
LA CARTA
DELLE ACQUE MINERALI
Una scelta di gusto
E’ passato molto tempo da quando si chiede-
va, albaro al ristorante, semplicemente “acqua
gassata”o “acquanaturale”. Il consumatore si è
evoluto, grazie allemaggiori informazioni e alle
molte possibilitàoffertedalmercatoha iniziato
a distinguere le caratteristiche e il sapore delle
diverseacque,maturandopreferenzee simpatie
tali da rendere l’acqua,anzi leacque,degnedel-
lo stesso interesse che viene riservatoai vini.
Sensibileaquestanuova tendenzaA.D.A.M.pro-
pone “La carta delle acque minerali”, un modo
nuovo di bere acqua a tavola, suggerimenti
-
nalizzati adun felice abbinamento “acqua-cibo”
emirati alla valorizzazione della nostra gastro-
nomia.
Frutto di un rigoroso lavoro di ricerca svolto da
unaequipedisommelier,chef,medicienutrizio-
nisti “la cartadelleacqueminerali” contribuisce
alla diffusione della cultura dell’acqua nelmon-
do enogastronomico, coniugando in modo ar-
monico gli aspettiorganolettici equelli iologici
di ciascunaacqua con idiversialimenti.
Le acque consigliate sono state accuratamente
testatedagliEspertidell’Associazione: si trattadi
“minerali”diqualità, certi
catedaA.D.A.M.per
la ristorazione, dopo un’attenta valutazione sia
igienica che sensoriale.
Ottime acque da bere in qualunque momento
della giornata o da utilizzare quotidianamente
sulla nostra tavola, queste bottiglie acquistano
una valenza speciale “se sapientementeabbina-
te”,esaltando ilpiaceredelpalato.
La cartaè scaricabiledal sito:
Perché
per differenziarsi
e dare valore aggiunto
per esaltare
il gusto di certi piatti
per favorire
la digestione
per gratificare
gli astemi
perché una
bella bottigia
in tavola accresce l’eleganza
dell’ambiente
La carta esalta
le differenze
1...,34,35,36,37,38,39,40,41,42,43 45,46,47,48,49,50,51,52,53,54,...132
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