rettamente in gestione a degli
imprenditori cinesi per dedi-
carmi, insieme a mio padre,
esclusivamente alla gestione
dei due ristoranti italiani Vene-
zia Club che abbiamo a Tianjin
e Tanggu: la ristorazione ha
riscontri nettamente positivi
rispetto al nightlife.
Insomma ti sei trovato di
fronte ad un caso di diffi-
denza culturale?
Non tanto diffidenza quanto
mentalità assolutamente dif-
ferenti.
Inoltrenonostante laCina con-
tinui ad avere uno sviluppo
economico forte, l’evoluzione
socio-culturalenonneseguedi
pari passo l’andamento: lecittà
crescono a livello di insedia-
maggio 2014
mixer
85
Up
&
Down
gli spirits
di tendenza
in cina
VODKA: UP
Essendo un distillato che
alla base non presenta
un particolare retrogusto
(ovviamente escludendo
le aromatiche) è facile da
miscelare.
GIN: STABILE
Pur essendo uno dei distillati
che piacciono di più al popolo
cinese, è usato solamente per
il Gin & Tonic o per il Long
Island (due cocktail molto
richiesti in Cina); ultimamente
è spesso sostituito nei
consumi dal Rum.
CACHAçA: DOWN
Questo distillato non è molto
conosciuto in Cina ed essendo
bitter non aggrada i gusti di
questo popolo, la classica
Caipirinha qui è richiesta
esclusivamente dagli stranieri.
WHISKY: STABILE
in Cina il whisky piace ma non
miscelato; attirano molto i
prodotti di grandi brand che
nei locali vengono acquistati
nell’intera bottiglia e miscelati
direttamente dal cliente con
soft-drink.
gabriele Pegoraro vive e lavora a tianjin
dove gestisce due ristoranti