di 12mila ristoranti selezionati.
Alla parte alta della piramide,
siano ristoranti gourmet o trat-
toriedi altaqualità, sonorivolte
S.Pellegrino e Acqua Panna a
livello nazionale. Mentre gli
altri marchi – Levissima, San
Bernardo, Recoaro – hanno
bacini di mercato regionali.
Conquali criteri li esplicitate
neidiversipuntidiconsumo?
Bisogna formare e coinvolgere
la filiera. Da diversi anni abbia-
mo iniziatounpercorsodi defi-
nizionediunacartadelleacque
per definire meglio gli abbina-
menti. In collaborazione con
ASPI-Associazione della Som-
mellerieProfessionale Italiana,
in particolare, è stato messo a
punto un progetto di Water &
Wine tasting rivolto a clienti,
ristoratori, opinion leader per
impararea riconoscere lediffe-
renzedellevarieacqueminerali
associate ai diversi vini. Evitare
labanalizzazionedelprodottoè
parte integrantedel nostrodna
e su questo abbiamo costruito
la nostra credibilità. Oggi inol-
tre con Finedininglovers.it, un
sito anche internazionale, stia-
mo dando voce a giovani chef
emergenti, econSanpellegrino
Lounge, stiamo coinvolgendo
gli operatori ripagando la loro
fedeltà attraverso l’offerta di
contenuti e vantaggi concreti
(convenzioni). Questo è il terri-
torio d’elezione di S.Pellegrino
e Acqua Panna.
Nel casodegli altri brand, inve-
ce,lavoriamosullalocalizzazio-
ne, sul legame con il territorio
con azioni più tradizionali di
comunicazione.
La quantitàminima del 20%
di frutta nelle bevande è sta-
ta approvata dal Parlamento
italiano, anche se non è det-
ta l’ultima parola. Quali gli
scenari nel prossimo futuro?
Premesso che questa norma è
curiosa, imponendo un limite
al contenuto di frutta per le bi-
bite prodotte in Italia, ma non
a quelle provenienti da altri
paesi, noi la vediamo come
una opportunità. Già oggi il
contenutodi frutta nelle nostre
bevande è tra il 15% e il 16%,
superiore quindi al 12% fissato
finora per legge. L’opportunità
è di mettere mano alle ricette
e provare a migliorarle. È un
esercizio che già facciamo con
SanpellegrinoIncontri (limone
e menta, arancia e fico d’india,
pompelmo e fiori di sambuco),
un’innovazionechearricchisce
il panorama nel mondo delle
bibite tradizionali. Abbiamo
studiato nuove formulazioni
che coniugano la qualità di
diversi ingredienti dando vita
a nuove esperienze di gusto.
Nonciponiamolimiti inquesta
direzione.
La ricca composizione del
vostro portafoglio prodotti
potrà subire dellemodifiche
con l’introduzione di nuovi
prodotti e l’uscita di altri più
tradizionali?
La razionalizzazione del por-
tafoglio è un tema sui cui po-
niamo la massima attenzione
in quanto più innoviamo e più
rischiamodigenerarecomples-
sità. Tendenzialmente lavoria-
mo sul concetto di complessità
sostenibile: sostituzione di un
prodottoperogninuovolancio.
Al contrario, pensare di ridur-
re e razionalizzare eccessiva-
mente il portafoglio prodotti
ciporterebbe lontanodal ruolo
di total beverage supplier che
ci contraddistingue.
Prima gli energy drink con
Monster,poiisucchidifrutta
con Pago. La distribuzione
esclusivadi altrecategoriedi
prodotto è una scelta tattica
o è strategica?
Alla luce della nostra ricono-
sciuta forza distributiva, è faci-
le immaginare quante siano le
richieste di collaborazione da
Brand che hanno l’obiettivo di
svilupparsi nazionalmente su
più canali di vendita. Pagoèun
completamentodellagamma e
si sposa con i valori di Sanpel-
legrino, offrendo una gamma
prodottidialtaqualità.Monster
rappresenta una nuova sfida
che è nata anche per cogliere
opportunità inunacategoria in
grande crescita come gli ener-
gydrink. Inparticolare, stiamo
lanciandounnuovogustomes-
so a punto con il contributo di
Valentino Rossi: VR46.
In base alla sua esperienza a
livellointernazionale,checo-
sapuòesseretrasferitodall’e-
stero nel nostro mercato e,
viceversa, che cosa l’Italia
può insegnare agli altri?
All’estero c’è una maggiore
semplicità, più velocità, poca
burocrazia: le idee creative im-
pieganopocoapassaredall’ide-
azione alla realizzazione.
In Italia la fortuna di avere
ingredienti e materie prime
di qualità si sposa con una ca-
pacità creativa senza eguali.
Non è un caso che nei risto-
ranti di successo all’estero si
trovino tanti chef italiani. E
l’acqua S.Pellegrino...
M
Board management
pubblico esercizio
L’innovazione di Sanpellegrino: Sanbittèr Emozioni di
frutta, con l’ultima novità al ribes nero, sono alla base
per i cocktail del ricettario Mix Art (qui Passion in the air) e
Incontri. In basso un esempio del programma Perfect store.