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opo quelli dedicati al
Caffè, al Cacao, alle
Spezie e a Frutta e
Legumi, la carrellata
prosegue con gli altri
protagonisti....
CLUSTERMARE E ISOLE
Cluster di dimensioni conte-
nute, concepito proprio come
un’isola in cui trovare pace e
ristoro. È costituito da due mo-
duli principali conduepropilei
a Nord e un asse centrale, con
luoghi di sosta. Interessante la
scenografia realizzata con for-
me che evocano la fauna ma-
rina e le sembianze umane. Il
tutto immerso in una foresta di
canne che si toccano tra loro,
producendo un suono ritmato
che contribuisce ad immergere
i visitatori nelle magiche atmo-
sfere di isole lontane.
Sul pavimento spiccano i per-
corsi ripresi dalle mappe nau-
tiche.
CLUSTER ZONE ARIDE
Per rappresentare in forma
quasi tangibile la principale
prerogativa di queste aree, si
lavora sull’utilizzo di metafo-
re. Nel caso specifico di questo
cluster, quello della “tempesta
sospesa”: una tempesta inpro-
cinto di scoppiare, ma di fatto
irrealizzata.
A rappresentare, appunto, il
connaturato anelito alla piog-
gia, solitamente frustrato, che
caratterizza lezonearide, dove
è la sabbia asciutta, invece, a
farla la padrona. E da questa
nube che avvolge il cluster
scendono cristalli in PVC tra-
sparente: ambiente algido in
cui si innestano i padiglioni,
con sembianza di massi di roc-
cia. Sul pavimento la decora-
zioneèaffidataadelle isobare,
realizzateconunmaterialegra-
nulareche riecheggia i granelli
di sabbia.
La scenografia prevede anche
l’installazione di tavoli tondi,
deputati ad ospitare pasti col-
lettivi, e la realizzazione di un
mercato di datteri (350 tipolo-
gie) disposti in contenitori dal-
la forma molto simile a quella
di sassi.
CLUSTER
MEDITERRANEO
Spazio centrale di colore blu,
chiara metafora del mare
nostrum, e involucri edilizi
con cromatismo prevalente
bianco.
Ogni paese, però, ha una for-
ma diversa a simboleggiare
differenze e peculiarità tipi-
che delle aree mediterranee.
Una sintesi di queste specifici-
tà viene data dalle cuspidi che
movimentano la copertura.
Nello spazio centrale interno
risaltano quattro edifici az-
zurri, che saranno dedicati
alle attività che si svolgeranno
nella piazza.
A tutto cluster
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Mixer
SETTEMBRE 2014
DALL’ALIMENTAZIONE
MEDITERRANEA
A QUELLA DELLE
ZONE ARIDE PER
CONCLUDERE CON
IL RISO, “FIGLIO”
DELL’ACQUA
DI CARMELA IGNACCOLO