AGO. SET. 2014
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I
nsieme per valorizzare il
canale delle prenotazioni
via web e mobile: è questo
l’obiettivo della partnership
tra APCI, Associazione Profes-
sionaleCuochiItaliani(cucina-
professionale.com) e RestO-
polis (restopolis.com), servizio
per la prenotazione online di
ristoranti totalmente gratuito
per gli utenti.
L’accordo tra i due player del-
la ristorazione permetterà di
sensibilizzare e formare gli
operatori del settore all’impie-
go di nuovi strumenti di mar-
keting e prenotazione, supe-
rando così il ritardo che l’Italia
ha accumulato rispetto al re-
sto del mondo nella valorizza-
zione delle nuove tecnologie
per il canale. Nel dettaglio Re-
stOpolis offrirà ai soci APCI la
possibilità di aderire al servizio
a condizioni più vantaggiose
rispetto a quelle standard con
una formula che consentirà
di pagare i costi di attivazione
non in anticipo, ma attraverso
il guadagno generato dal suo
canale di prenotazione. Apci,
favorirà l’utilizzo del portale di
RestOpolis tra i suoi associa-
ti, allo scopo di valorizzare le
potenzialità di crescita offerte
dal web, che sta radicalmente
modificando le abitudini di
consumo della clientela.
La sinergia nasce dalla comu-
ne volontà di soddisfare le
esigenze degli utenti che pas-
sano sempre più tempo con-
nessi alla rete, tutelando, nel
contempo, il lavoro del cuoco.
Un esempio per tutti, il siste-
ma di recensioni di RestOpo-
lis,cheharaccoltol’immediato
supportodiApci. Ilservizioper
la prenotazione online, infatti,
permette solo ai consumato-
ri che effettivamente hanno
prenotato e consumato di re-
censire i ristoranti, monitoran-
do così i giudizi pubblicati.
RestOpolis e Apci per la ristorazione 2.0
V
algonooltre2,3miliar-
di di euro gli approv-
vigionamenti Food &
Beverage per i 7mila grandi al-
berghi italiani, cioè le strutture
a 4 e 5 stelle.
Altrettanto impressionante è
il dato relativo al volume de-
gli approvvigionamenti: ba-
sti pensare che le cassette di
frutta, fornite a 100 hotel in
un anno, se messe in fila, cre-
erebbero un ponte sull’Atlan-
tico traEuropaeAmerica Lati-
na (oltre 100mila chilometri).
Ecco la fotografia del maxi
carrello della spesa dell’ho-
tellerie italiana effettuata da
Res/Aifbm (Associazione Ita-
liana Food & Beverage mana-
ger). L’analisi fornisce il detta-
gliodei conti della spesadelle
forniture wine&food degli al-
berghi top in Italia.
Da un monitoraggio in 101
strutture scelte tra le circa 400
rappresentate dall’Associa-
zione, nel 2013, ha precisato
l’ad di Res e direttore dell’Os-
servatorioAifbmMarcoMala-
crida, sono state consumate
2.804 tonnellate di alimenti
che in valore corrispondono
a 17 milioni di euro di fornitu-
re acquistate. A ciò si aggiun-
gono scontrini da 11 milioni
di euro per 6 milioni di litri di
bevande, dove acqua (31%
dei consumi), vini e spumanti
(38%) fanno la parte del leo-
ne. L’indagine sottolinea an-
che che la colazione rappre-
senta il principale momento
di consumo: 4,2 milioni di
breakfast (44%) , seguiti da
3,4milioni di servizi di ristora-
zione individuale (35%).
Significativa la quota (12%)
della banchettistica che ha
messo a tavola 1,2 milioni di
ospiti. Più di nicchia le mesci-
te (7%) nei bar che lo scorso
anno hanno avuto 0,7milioni
di clienti e 200.000 ordinazio-
ni di room service (pari allo
0,2% del totale).
Quanto vale il Food
& Beverage negli hotel?