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è
molto facile: basta
andare su Internet e,
attraverso qualunque
motore di ricerca, in-
serire tre parole chia-
ve: bambini, famiglia, pizza.
Si aprirà un vero e proprio
mondo, fatto di siti, portali,
discussioni, blog, consigli ed
esperienzevissute…L’univer-
so della ristorazione formato
pizzacheguardaallefamiglie
e ai bambini è in continuo
mutamento ed espansione e
moltecosestannorapidamen-
te cambiando.
La crisi economicaha indotto
molti acucirsi ancoradi più le
tasche,maunapizza formato
famiglia pochi se la negano.
Allostessotempomoltipizza-
ioli hanno cominciato a pen-
sare a formule “scacciacrisi”
e a soluzioni che potessero
incrementare il fatturato e
portare (ma soprattutto a
riportare nel tempo) clienti.
Pensare “formato famiglia”,
quindi, è diventato l’obiettivo
dimolti:miseenplaceallegre
e particolari, menù dedicati,
spaziriservatiperipiùpiccoli,
animazione: tante piccole at-
tenzioni che, se ben pensate
e calibrate, possono rappre-
sentare un asso pigliatutto
per ristoratori e pizzaioli più
attenti e lungimiranti e, allo
stesso tempo, permettono a
mamme e papà di gustarsi la
loro pizza senza dover avere
a che fare con bambini an-
noiati e nervosi che, magari,
corrono traun tavoloe l’altro,
urlando a squarciagola.
Guardare all’estero
C’è chi di famiglie se ne in-
tende parecchio, vuoi per
una forma evidente di lungi-
miranza professionale, vuoi
perché ha attinto molto da-
gli stili di vita propri di mol-
ti paesi esteri: «ho imparato
parecchio – racconta David
Andreolli della Pizzeria For-
cellini 172 di Padova - osser-
vandolefamigliestranierenel
mio locale. Negli altri paesi,
soprattutto quelli nordici, la
cultura formato famiglia è
molto più radicata rispetto a
quantosifacciadanoi.Quindi
da me tutto è “children and
family oriented”: il diffusis-
simo menù bimbi, spazi e
personale dedicato... Certo,
mettere al centro del mio la-
voro la famiglia rappresenta
un investimentoma il ritorno
economico, nel giro di poco,
è garantito. Chi si trova be-
ne nella mia pizzeria ritorna,
magari in compagnia di altri
amici con figli…». Gli fa eco
Maurizio Angelini, patron
della Pizzeria Il Pappagallo
diRiccione:«un’areadestinata
ai bimbi fuori del locale con
giochi,tavoli,fogli,pennarelli
ematitecolorate,unaragazza
del mio staff che li controlla e
gioca con loro, ma tutto que-
sto non mi basta, perché so-
no anche io padre e desidero
sapere dove sono i miei figli.
Ho quindi pensato di dedica-
re una parte del mio locale
alle famiglie in modo che, at-
traversounavetrata, possano
vedere sempre cosa fanno i
loro bambini». In questo caso
l’investimento,interminieco-
nomici, è molto importante
ma è più che giustificato: la
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mixer
luglio/agosto 2014
Una pizza formato
famiglia
Formule “scacciacrisi”
ristorazione
Le attenzioni e le soluzioni dedicate
alle famiglie rappresentano sempre più
un must professionale ed economico
per ristoratori e pizzaioli; le idee
per accogliere e fidelizzare questa
importante branca di clienti sono molte
e, tutte, a portata di mano e portafogli
di Andrea Matteucci
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