vera e propria. Molto positivo
(+7%) l’andamento della risto-
razione. È un segnale incorag-
giante perché i consumi sono
slegatidaconsiderazioniditipo
meteorologico. Ecco in sintesi
alcune evidenze sulle singole
categorie
Acqua
minerale
Andamenti positi-
vi sia per il vetro a
rendere sia per il Pet
da 0,5litri. Nel vetro
a rendere continua l’impegno
delle aziende a trasferire valo-
re attraverso l’estetica di botti-
gliepiùeleganti,differenzianti,
esclusive. Per contro vi è pre-
occupazione che sul formato
piccolo in Pet possa esserci
un forte impatto negativo del
clima.
Aperitivi
monodose
La crescita in volu-
me e valore della ca-
tegoria è il risultato
di un vero e proprio
lavoro di filiera che può rap-
presentareilmodelloispiratore
anche per altre: l’industria in-
nova epianifica con il grossista
la route tomarket (dove, quan-
do, come inserire il prodotto).
L’interrogativo vero è come il
gestorecontinueràaproporreil
prodotto, se continuerà a farlo
o se invece ripiegherà sulle re-
ferenze storiche e tradizionali.
Bibite
L’andamento è sotto-
tono,conunacrescita
(+2,8%) inferiore al-
la media, eccetto il
segmento di bevan-
de light e il tè freddo. Nella
categoria bibite la dinamica si
concentra sui formati: bene il
vetro a rendere da 33 cl, con
Coca Cola che fa la parte del
leone per offrire un’alternati-
va alla lattina, senza contare la
quantità di segmentazioni per
gusti, limited edition, occupa-
zione di nicchie varie.
Anche se, va detto, nel mondo
dellebibite, losforzosui lanci si
traduce in piccoli numeri.
Ombre vi sono invece sulle bi-
bite in fusto, che performano
meno del mercato, anche per
una percezione da parte di
grossisti e consumatori di una
qualità inferiore del prodotto
rispetto al vetro.
Installo, conproblemiprospet-
tici reali, sono gli sport e gli
energy drink. Per questi ultimi
pesa la crisi delle discoteche,
loro territorio d’elezione.
Birra
Cresce del 6,8%:
molto bene il for-
mato da 0,73 litri
ancheperleartigia-
nali e lespecialiper
la ristorazione. Male invece la
lattina, per i noti meccanismi
di intercanalità.
Il fenomeno delle Radler sta
ottenendo i primi riscontri po-
sitivi di sell out, anche se vi è
pericolodi confusione sulmer-
catocon l’avventodiproduttori
poco qualificati o di prodotti
d’importazione non calibrati
sul gusto italiano, due fattori
che possono mettere a rischio
questa nuova categoria.
Moltobene il fusto(+8,6%), con
quelli sotto i 20 litri a far da
traino con una crescita mag-
giore del valore sul volume
perché offrono l’opportunità
di fare scelte di qualità. Nei
fusti grandi avviene il contra-
rio, denotando una scelta ba-
sataesclusivamentesulprezzo.
La birra è la vera categoria di
prodotti per tutti, grazie a una
grande articolazione di propo-
ste e sufficientemente innova-
tiva. Da notare che l’aumento
delle accise non ha influito sui
volumi di vendita.
Spirits
Nell’insieme si re-
gistra un +2,9%.
Il Gin (+10,8%)
consolida il trend
increscita,insosti-
tuzione del Rum. In generale:
positivol’andamentodegliape-
ritiviinbottiglia;discretoquello
dellaVodka;benegliAmariche
coniugano tradizione e inno-
vazione entrando nel mondo
dell’aperitivo; soffronoBrandy,
Whisky e Grappa.
Succhi
Siregistraun+1%a
valore,maè la sola
categoria che non
cresce a volume.
Nonostante gli sforzi dell’in-
dustria per riposizionare i pro-
dotti, innovare e aumentare le
referenze, il segmento sconta
la caduta della prima colazio-
ne come momento di consu-
mo e la concorrenza di spre-
mute e centrifugati freschi.
M
L’andamento
è omogeneo a
livello geografico.
Difficoltà per
il canale serale
per la crisi delle
discoteche
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