è
stata, fino a poco
tempo fa, come una
formula matematica,
un’equazione sempli-
ce semplice alla porta-
ta di tutti: una pizza equiva-
le a una birra, possibilmente
chiara, al più rossa o, nei casi
estremi, scura.
Ma il mondo del food e del
beverage sta cambiando, alla
ricerca di nuovi sapori, acco-
stamenti inusuali, riscoperta
di alimenti e ricette ormai di-
menticati, forte anche di una
cultura enogastronomia sem-
pre più presente e dall’eleva-
to tenore qualitativo. E questo
matrimonio tra pizza e birra
sembraandare incrisi: ognuno
cerca in casa sua, scopre, osa,
inventa, cerca idee e soluzioni,
anchedettatedallerichiestedei
consumatori, semprepiùatten-
ti alla qualità, alla raffinatezza
(ma allo stesso tempo anche
alla semplicità), al gusto. Per-
corsi di ricerca differenti ma
in realtàparalleli: uncammino
quasi inconsapevolmente co-
mune, nella strada come nei
passi per percorrerla.
Ed ecco che finalmente piz-
zaioli e mastri birrai si in-
contrano dando luogo a un
cammino professionale che è
si di passione per il proprio
lavoro ma anche di interesse
reciproco: non si poteva che
proseguireinsieme,senzaperò
lasciare spazio all’improvvisa-
zione.Messaggioprontamente
recepito da entrambi gli attori
che, mai come in questi ultimi
anni, hanno saputo elevare il
loro lavoroaunaveraepropria
arte, un“laboratoriodel gusto”
fattodi sapori superiori nel no-
me della qualità, della cultura
enogastronomica e di sinergie
dall’alto valore aggiunto.
Assonanze e contrasti
Le parole chiave di questo
sodalizio sono, per entrambi
i protagonisti, le stessee ci par-
lano, in termini di sapore, di
assonanza e contrasto, anche
se quest’ultimo prevale nelle
scelte degli abbinamenti pro-
posti: «lenostrepizzeprevedo-
no farciture particolari, legate
alla stagionalità dei prodotti e
alconcetto,semprepiùdiffuso,
del km. 0– spieganoMarcoLo-
catelli e Giulia Battafarano del
Paradiso della Pizza di Vimer-
cate – con risultati, per il pala-
to, originali e particolarmente
ricercati. Di qui il desiderio di
proporrebirreparticolari, tutte
italiane e provenienti da birri-
fici artigianali».
Qui il contrasto tra i sapori la
fa da padrone, perché solo in
questo modo, come ci spiega-
no Marco e Giulia «si possono
creare armonie gustative che
sposano idealmente i sentori
presenti rendendoli comple-
mentari fra loro e, anzi, en-
fatizzandoli. Ad esempio, per
è un sodalizio non più così scontato e banale
come un tempo che si rivela sempre più
complesso e interessante. un percorso di
crescita nel nome della creatività, della
cultura enogastronomica e del corretto
abbinamento tra cibi e bevande
di AndreaMatteucci
Pizza e birra, nuove tendenze
nel segno del sapore
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mixer
marzo 2014
Matrimonio di sapori
DOSSIER
Incontri e attinenze
tra pizza e birra
talmente evidenti
e profondi che
portano, in alcuni
casi, a creare impasti
a base di luppolo
Filippo Bonura
di Luppolo e Farina
di roma