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LUGLIO/AGOSTO 2014
IL TURISMO SOFFRE DA MOLTI
ANNI LE CONSEGUENZE DEL
FORTE RATTRAPPIMENTO
DELLA DOMANDA INTERNA
DI LUCIANO SBRAGA
DIRETTORE CENTRO STUDI FIPE
CONFCOMMERCIO
L
a stagioneestiva si svol-
ge all’insegna dell’in-
certezza. Gli ultimi dati
sull’andamento dell’e-
conomia non incorag-
giano all’ottimismo nonostan-
te qualche soldo in più messo
nelle tasche degli italiani con
il bonus irpef di maggio e no-
nostante le misure espansive
assunte nei giorni scorsi dalla
Bce, a partire dalla riduzione
dei tassi di interesse.
Ma il turismo soffre da molti
anni le conseguenze del forte
rattrappimentodelladomanda
interna con risultati straordi-
nariamente negativi che non
risparmianoneppurel’estate,il
periodomaggiormentevocato
alle vacanze degli italiani.
In cinque anni la quota di chi
fa vacanze in estate è scesa
di dieci punti percentuali, dal
48,2% al 38,3%. In termini as-
soluti significa che sei milioni
di persone hanno rinunciato
ad andare in vacanza d’estate.
E’ come se dicessimo che sei
milioni di persone non com-
prano più un prodotto che
prima compravano.
Undatoeclatanteaprescindere
dalleimplicazionieconomiche
che ne derivano perché fare
vacanza è un fatto culturale e
sociale oltre che economico.
Conquestepremesseèdifficile
immaginare che la stagione in
corso possa invertire un trend
così negativo.
Qualche decimale in più o in
menoserveapoco. Per capirlo
basta dare uno sguardo ai nu-
meri del turismo interno degli
ultimicinqueanniconsapevoli
del fattoche lamiglioreperfor-
mancedei flussi internazionali
non è stata, non è e non sarà
sufficiente a rad-
drizzare la barca.
MENO ITALIANI
IN VACANZA …
Sono sempre di meno gli ita-
liani che vanno i vacanza.
Tra il 2008 ed il 2013 la quo-
ta è scesa dal 28,7% al 19,2%.
Solo nell’ultimo anno il calo
ha sfiorato il dieci per cento.
La crisi ha avuto un impatto
pesante sulla propensione de-
gli italiani a fare almeno una
vacanza se si considera che,
sulla base degli ultimi dati
disponibili, sono 5,6 milioni
le persone che hanno dovuto
rinunciarvi.
Analisi
PUBBLICO ESERCIZIO
Come la crisi
ha cambiato
le vacanze
degli italiani
… SOPRATTUTTO SE
GIOVANI ED ANZIANI
La rinuncia a fare almeno una
vacanzaèstata trasversalesiaper
genere che per età non senza,
tuttavia, qualche significativa
differenza, almeno su quest’ul-
timo aspetto.
Un po’
diminuito
28,7
71,3
2008
26,5
73,5
2009
25,6
74,4
2010
22,3
77,7
2011
22,0
78,0
2012
19,2
80,8
2013
non vanno in vacanza
vanno in vacanza
Gli italiani che vanno in vacanza (composizioni percentuali)