N
onmancaormaimol-
to all’appuntamento
con Expo Milano
2015 ed è quindi
naturale chiamare
all’appello tutte le migliori
risorse su cui il nostro siste-
ma paese può fare affida-
mento. Come il comparto
turistico, per esempio, che
verrà pienamente coinvolto
dall’evento e sarà chiamato
a dare il meglio di sé.
I potenziali visitatori ci sono:
parliamo di circa 20 milioni
tra italiani e stranieri.
E la conoscenza dell’even-
to è piuttosto elevata: l’80%
del campione intervistato
nel corso di periodiche in-
dagini ha detto di esserne
a conoscenza, il 60% sa che
si svolgerà in Italia, mentre
il 50% circa è consapevole
del fatto che esisterà anche
un fuori Expo con un suo
corredo esperienziale deci-
samente ricco.
Le aspettative, e non poteva
essere diversamente, sono
dunque molto elevate.
Il vero problema, la sfida a
cui l’Italia, la Lombardia e la
città di Milano sono chiama-
te a rispondere è quella di
soddisfare le attese e attirare
nuovi visitatori.
I presupposti per vincere non
mancano: non dimentichia-
mo infatti che il nostro paese
è il 15° brand al mondo, ma
se associato al turismo (nella
sua triplice declinazione di
cibo, arte, cultura e storia)
sale rapidamente al 1° posto.
Expo 2015 crede
nella forza del turismo
BUONE LE CAPACITÀ
RICETTIVE DEL
NOSTRO PAESE,
SERVE POTENZIARLE
AL MASSIMO IN VISTA
DELL’ESPOSIZIONE
UNIVERSALE
DI CARMELA IGNACCOLO
64
Mixer
MARZO 2014