I NUMERI DEL TURISMO
E i dati proposti dal Quarto
Osservatorio sul Mercato del
lavoro del Turismo in Italia,
vanno in questa medesima
direzione, sottolineando co-
me oggi il settore, nonostante
la crisi, sia ancora trainante
per la nostra economia. Infatti
nelle sue varie articolazioni,
è comunque uno di quelli
che ha retto meglio il colpo,
a parte l’ultimo semestre del
2013, a fronte di un mercato
del lavoro pesantemente in
crisi già dal 2009.
Oggi quasi il 5% dell’occupa-
zione dipendente del Paese
è impiegata nel settore turi-
smo. Non basta: i lavoratori
dipendenti occupati in Italia
in questo settore sono stati
954.850 (media annua), di
cui il 43% uomini e il 57%
donne per un’età media di
36 anni. In effetti questo è
un comparto giovane: sono
602 mila i dipendenti under
40 anni (il 63% del totale) e
342 mila quelli under 30. Un
mito da sfatare è quello della
precarietà diffusa nel settore.
Secondo l’Osservatorio, infat-
ti il 66,6% dei posti di lavoro
è a tempo indeterminato.
LE REGIONI TOP
Parlando di numero di lavo-
ratori impegnati nel turismo,
la palma della vittoria va alla
Lombardia, che ha impegna-
to 170.107 unità su un totale
nazionale di 954.850.
La seconda regione è l’Emi-
lia Romagna con 100.295 di-
pendenti, seguita dal Veneto
(con 96.733 lavoratori) dal
Lazio (94.076) e dalla Tosca-
na che ne registra 73.297. La
provincia con più occupati è
Milano con 93.703 lavoratori
dipendenti, a ruota si posizio-
na Roma (76.398 dipendenti)
seguita, in ordine, da Napoli,
Venezia e Bolzano. Tutte le
città hanno registrato un au-
mento rispetto agli occupati
degli anni precedenti.
I PACCHETTI VIAGGIO
Buone anche le notizie che
– sui pacchetti di viaggio - ci
arrivano da uno studio Ciset
(Centro Internazionale di
Studi sull’Economia Turisti-
ca dell’Università Ca’ Foscari
Venezia), che ci racconta un
comparto in grado di svilup-
pare un fatturato complessivo
5,7 miliardi. Di questi il 53%
circa è appannaggio della fi-
liera estera, mentre circa 2,7
miliardi (il 47,1%) rimangono
in Italia. A prima vista, l’este-
ro se la passa meglio. Ma se
andiamo a calcolare anche le
spese extradestinazione, cir-
ca 2 miliardi di euro aggiun-
tivi che ricadono prevalente-
mente in Italia, il panorama
cambia drasticamente, a tutto
66
Mixer
MARZO 2014
LA DINAMICA DELL’OCCUPAZIONE
(variazioni assolute in migliaia sul periodo corrispondente)
183
-380
-153
95
-69
-410
-585
-522
26
-13
24
27
56
16
-59
-85
2008
2009
2010
2011
2012
T1
T2
T3
totale economia
alberghi e pubblici esercizi
2013
Fonte: elaboraz. Fipe e Federalberghi su dati Istat