APR. MAG. 2014
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M
ilano, mese di feb-
braio. Per i profes-
sionisti è diventato
un appuntamento da
segnare ogni anno in agenda. Identi-
tà Golose, il congresso di alta cucina
ideato da Paolo Marchi, è arrivato
quest’anno alla decima edizione, con
numeri di tutto rispetto. Iscritti in
crescita del 40%, un numero di visi-
tatori record (oltre 15mila), arrivati
per seguire le lezioni dei 90 relatori.
Tema di quest’anno: “Una golosa
intelligenza” e in questo enunciato
c’è tutto il futuro di una ristorazione
che deve continuare a conquistare la
sua clientela, ma consapevole, dice
Marchi, «il piacere fisico del cliente
non termina con l’ultimo boccone,
ma con la digestione. Una pietanza
non può più essere solo buona, a
volte persino ottima, ma svincolata
da qualsiasi riflessione sulla sempre
più pressante richiesta di salute da
parte delle persone».
Così il tema del benessere diventa
centrale, senza per questo dover
pensare necessariamente a rinun-
ciare a carni e pesci. «Una golosa
intelligenza – concludeMarchi – per-
Giunta alla decima edizione Identità Golose mette
in risalto il binomio buona cucina e salute. Perché
i clienti del ristorante non sono contenitori da
riempire o polli da spennare. E il piacere che dà
una pietanza continua con una buona digestione.
Identità Golose 2014 in pillole
Location
Milano
Durata
3 giorni
Tema
Una golosa intelligenza
Relatori
90 fra italiani e stranieri
Visitatori
oltre 15mila
Aziende presenti
oltre 70
L’intelligenza nel piatto
di Mariella Boni
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