AGO. SET. 2014
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ORIGINI
Un museo per il
pomodoro
I
l pomodoro, la sua coltivazione e la sua trasformazione
industriale hanno dignità museale. A Collecchio (Pr), nel
cuore della “food valley”, la Corte di Giarola oggi ospita il
Museo del Pomodoro. La scelta di Giarola è connessa al ruolo
strategico che la località ha rivestito per l’avvio della dimensione
industriale del settore conserviero nei primi del Novecento.
Il museo è suddiviso in 7 aree tematiche, che partono dalla
diffusione del pomodoro in Italia, per illustrarne la coltivazione e
lo svilupponell’industria di trasformazione. Achiudere il percorso
museale è la sezione su cultura e comunicazione, con pubblicità,
citazioni, dipinti, sculture e ricette
tende all’amarognolo». Particolari che
non sono da sottovalutare, perché poi
in tavola fanno ladifferenza, e il cliente
se ne accorge.
INNOVAZIONE.
Tiziano Freccia, di-
rettorecommercialedellaRodolfiMan-
sueto, fornitore storico della Cic - una
delleaziendecon ilmaggior numerodi
certificazioniinItalia,dallatracciabilità
di filiera a quelle ambientali, fino a
quelle kosher – sottolinea: «Siamo sul
mercatodaoltre120annieperraggiun-
gere la qualità ottimale puntiamo alla
migliore materia prima. Selezioniamo
attentamente i nostri agricoltori, per la
maggiorpartedellaprovinciadiParma,
chesannoesattamenteaqualistandard
qualitatividevonorispondere.Inoltrele
nostre tecnologie sono costantemente
aggiornate (ad esempio la nostra linea
diproduzionedellapolpaèstatarinno-
vata completamente 4 anni fa). Proprio
per Cic, in collaborazione con i loro
tecnici, abbiamo studiato una nuova
passata, indicata in modo particolare
per le pizzerie: la polpa di pomodo-
ro è passata molto finemente e viene
leggermente evaporata.
Questo accorgimento consente di
avere un prodotto che non bagna
la pizza, anche quando è utilizzata
su un disco di pasta sottile; inoltre
ne basta un quantitativo minore per
dare un ottimo sapore. Non ultimo
per importanza, il fatto che con una
passata meno liquida non si avvia il
processo di sineresi, vale a dire la
separazione della parte solida della
salsa da quella liquida, che nel forno
elettrico evapora e tende a far bru-
ciare la parte superiore delle pizze.
Un prodotto (Polpa fine Linea Rossa,
in latta da 5 kg) che al professionista
garantisce ottimi risultati».
IN DISPENSA
La selezione dei pomodori presso la Sica.
Sotto, due macchinari esposti al Museo del
Pomodoro